Sommario
Google e Brave, due leader nel settore della navigazione web, hanno introdotto aggiornamenti significativi per migliorare l’esperienza utente e la sicurezza online. Chrome ha rilasciato nuove versioni per i canali Dev, Beta e Stable, mentre Brave ha evidenziato le problematiche legate ai test sugli adblocker e come affrontarle efficacemente.
Chrome: aggiornamenti nei canali Dev, Beta e Stable
Google ha recentemente rilasciato nuove versioni di Chrome per diverse piattaforme, ognuna con specifiche novità e miglioramenti.
Chrome Dev per Android (Versione 133.0.6943.4)
La versione Dev introduce miglioramenti significativi, tra cui un’ottimizzazione delle prestazioni e nuove funzionalità mirate agli sviluppatori. L’aggiornamento è disponibile su Google Play. I dettagli tecnici e i cambiamenti sono documentati nel Git log.
Chrome Beta per iOS (Versione 133.0.6943.2)
La nuova release include miglioramenti di stabilità e funzionalità. Sarà disponibile sull’App Store nei prossimi giorni. Gli sviluppatori possono consultare le modifiche tecniche nel Git log.
Chrome Beta per Desktop (Versione 132.0.6834.83)
Questo aggiornamento, disponibile per Windows, Mac e Linux, porta miglioramenti di stabilità e correzioni di bug. Gli utenti interessati possono esplorare il Git log.
Chrome Stable per iOS (Versione 132.0.6834.78)
La versione stabile per iOS introduce miglioramenti di prestazioni e stabilità. È già disponibile sull’App Store e i dettagli completi possono essere trovati nel Git log.
Canale Long-Term Support per ChromeOS (Versione 126.0.6478.261)
Un nuovo aggiornamento LTS è stato distribuito per la maggior parte dei dispositivi ChromeOS. Gli utenti possono trovare le note di rilascio qui.
Brave: problemi e soluzioni per i test sugli adblocker
Brave, noto per il suo approccio incentrato sulla privacy, ha pubblicato un approfondimento sulle carenze dei siti web che testano l’efficacia degli adblocker.
Problemi principali dei test sugli adblocker
Brave sottolinea quattro criticità nei test attuali:
- Bassa qualità dei test: Molti test valutano il blocco di elementi non rilevanti, come selettori HTML arbitrari, senza giustificazione logica.
- Mancata emulazione del mondo reale: Le metodologie non rispecchiano le effettive pratiche di monitoraggio e pubblicità online.
- Ignoranza delle capacità avanzate: Funzioni come la sostituzione delle risorse sono spesso trascurate.
- Regole specifiche per dominio: I test non considerano le regole contestuali adottate dagli adblocker per evitare di compromettere la funzionalità dei siti.
Come Brave affronta le sfide
Brave utilizza un motore di blocco integrato basato su Rust, che offre prestazioni superiori rispetto agli adblocker basati su estensioni. Questo approccio consente a Brave di continuare a fornire un’esperienza di blocco avanzata nonostante le limitazioni imposte da Google con Manifest V3. Brave si distingue anche per l’etica: rifiuta pagamenti per sbloccare annunci e si impegna a migliorare la privacy senza compromessi.
Gli aggiornamenti di Chrome e l’approfondimento di Brave dimostrano l’impegno continuo nel migliorare la navigazione web e la sicurezza. Mentre Chrome evolve per soddisfare le esigenze degli utenti su diverse piattaforme, Brave continua a essere un punto di riferimento per la privacy online, affrontando sfide metodologiche e tecnologiche per offrire un’esperienza sicura e trasparente.