Cina: 6,1 Miliardi nel progetto “Eastern Data, Western Computing”

da Livio Varriale
0 commenti 1 minuti leggi

Negli ultimi due anni, la Cina ha investito 43,5 miliardi di yuan (circa 6,1 miliardi di dollari) nel progetto “Eastern Data, Western Computing”, mirato a sviluppare centri dati nelle regioni occidentali del paese. L’iniziativa, lanciata nel 2022, è stata progettata per alleviare il carico infrastrutturale nelle aree urbane densamente popolate della costa orientale, sfruttando le vaste terre non sviluppate e l’energia disponibile nelle regioni occidentali.

Annunci

Dettagli del progetto “Eastern Data, Western Computing”

Il progetto prevede la costruzione di otto hub di elaborazione dati: tre nelle grandi città della costa orientale e cinque lungo il corridoio centrale e occidentale della Cina. Questa distribuzione mira a processare i dati generati nelle aree più densamente popolate dell’Est, trasferendo il carico di elaborazione all’Ovest. Questa strategia non solo sfrutta la disponibilità di spazio e risorse nelle regioni occidentali, ma mira anche a stimolare lo sviluppo economico locale attraverso la creazione di posti di lavoro qualificati.

Sfide e futuro del progetto

Nonostante le significative risorse investite, il progetto affronta numerose sfide dovute alle tensioni globali e alle restrizioni commerciali. Con l’intensificarsi della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, l’accesso della Cina alle tecnologie avanzate diventa sempre più complicato, spingendo il paese a cercare soluzioni interne per la sua infrastruttura tecnologica. L’obiettivo del Presidente Xi Jinping di creare una “Cina digitale” alimentata esclusivamente da hardware domestico implica una crescente indipendenza tecnologica, riducendo l’affidamento su fornitori esteri come Nvidia.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara