L’assistenza virtuale si evolve con l’introduzione di Copilot da parte di Microsoft, un assistente virtuale alimentato dall’intelligenza artificiale generativa (GenAI), che dopo il debutto su Windows 11 nella versione 23H2, si appresta a sbarcare anche su Windows 10. Secondo quanto riportato da Windows Central, un aggiornamento del sistema operativo porterà un pulsante Copilot direttamente sulla barra delle applicazioni di Windows 10, aprendo la strada a un’esperienza utente parallela a quella già apprezzata dagli utenti dell’ultima iterazione del sistema operativo.
L’espansione strategica di Copilot AI su Windows 10
La decisione di estendere Copilot AI a Windows 10 non è casuale: attualmente, Windows 11 conta 400 milioni di utenti attivi, mentre Windows 10 ne vanta un miliardo. L’espansione di Copilot a quest’ultimo sistema operativo potrebbe quindi incrementare la base di utenti fino a 1,4 miliardi, offrendo a Microsoft un argomento di peso per incentivare gli sviluppatori a creare plugin per l’assistente virtuale.
Le capacità di Copilot
Copilot è progettato per rispondere a interrogativi e svolgere una varietà di compiti, come rimuovere lo sfondo da un’immagine, riprodurre brani su applicazioni di terze parti, organizzare le finestre sullo schermo o riassumere un articolo in lettura. La recente introduzione di Grok da parte di xAI, una startup fondata da Elon Musk, e lo sviluppo del modello di Generative AI Gauss da parte di Samsung, previsto per la serie Galaxy S24, testimoniano l’accelerazione verso un’intelligenza artificiale sempre più integrata nel quotidiano.