Sommario
Il nuovo modello di intelligenza artificiale Gemini di Google ha ricevuto una ricezione mista dopo il suo grande debutto, ma la fiducia degli utenti nella tecnologia e nell’integrità dell’azienda potrebbe essere scossa dopo aver scoperto che la demo più impressionante di Gemini era in gran parte falsificata.
Demo di Gemini e la Realtà
Un video intitolato “Hands-on with Gemini: Interacting with multimodal AI” ha raggiunto un milione di visualizzazioni in un giorno, mostrando interazioni impressionanti con il modello multimodale di Gemini. Tuttavia, si è scoperto che il video non era reale. Invece di dimostrare interazioni dal vivo, il video era una serie di prompt di testo accuratamente selezionati con immagini fisse, selezionati e accorciati per rappresentare in modo fuorviante l’interazione reale.
Differenze tra Demo e Funzionalità Reali
Nel video, Gemini sembra rispondere rapidamente e con precisione a una varietà di input, ma in realtà, le interazioni erano molto diverse da quelle mostrate. Ad esempio, nel video, una mano fa una serie di gesti e Gemini risponde rapidamente, ma la documentazione della capacità mostra che il modello non ragiona in base alla visione di gesti individuali. Invece, deve essere mostrato tutti e tre i gesti contemporaneamente e sollecitato con un prompt specifico.
Implicazioni della Presentazione Ingannevole
Questo tipo di presentazione ingannevole solleva dubbi sulla veridicità delle interazioni mostrate nel video e sulla reale capacità del modello. Anche se Gemini potrebbe effettivamente generare le risposte mostrate nel video, gli spettatori sono stati indotti in errore riguardo alla velocità, all’accuratezza e alla modalità fondamentale di interazione con il modello.
Risposta di Google e Impatto sulla Fiducia
Google ha affermato che il video “mostra output reali da Gemini”, ma ha ammesso di aver apportato alcune modifiche alla demo. Tuttavia, queste modifiche hanno portato a una rappresentazione che non riflette la realtà. Questa rivelazione potrebbe danneggiare la fiducia degli utenti e degli sviluppatori nella capacità di Google di fornire tecnologie AI all’avanguardia e trasparenti.
