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Stress test Dimensity 9300: limiti dopo 2 minuti

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Il recente lancio del vivo X100 Pro ha offerto l’opportunità di testare le prestazioni del chipset MediaTek Dimensity 9300, caratterizzato da quattro core Cortex X4 senza unità di efficienza, in uno stress test. Questo test ha messo in luce alcuni aspetti cruciali riguardanti le capacità di gestione termica del chipset, fondamentali per gli utenti che cercano prestazioni elevate e affidabili.

Il Dimensity 9300, con i suoi quattro core ad alte prestazioni, ha affrontato una sfida impegnativa nel test di throttling della CPU. In soli due minuti, il processore a otto core ha ridotto le sue prestazioni al 46%. Quattro dei suoi core sono scesi a 1.2GHz, tre a 1.5GHz, e uno a soli 0.6GHz, rispetto alla potenziale configurazione di un core Cortex-X4 a 3.25GHz, tre core Cortex-X4 a 2.85GHz, e quattro core Cortex-A720 a 2GHz.

Confronto con Snapdragon 8 Gen 2

Per dare un punto di riferimento, un telefono equipaggiato con Snapdragon 8 Gen 2 mantiene circa l’80% delle sue prestazioni dopo più di 10 minuti nello stesso test di throttling della CPU. Questo confronto evidenzia le sfide che MediaTek deve affrontare per competere con i principali concorrenti nel settore.

Soluzioni di raffreddamento e impatto sulle prestazioni

Il vivo X100 Pro, come la maggior parte degli altri smartphone di fascia alta, utilizza una soluzione di raffreddamento passiva, in questo caso una camera a vapore progettata per allontanare il calore dal SoC. È possibile che un dispositivo con raffreddamento attivo, come una ventola, possa offrire prestazioni migliori, ma al momento non esistono telefoni con il Dimensity 9300 che adottano questa soluzione lo stress test non è stato così entusiasmante.

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