Garmin Forerunner 265 e Samsung Galaxy Watch 5 sono due smartwatch che offrono un’ampia gamma di funzionalità per il monitoraggio della salute e dell’attività fisica. Tuttavia, ognuno di essi adotta un approccio molto diverso alla raccolta e alla presentazione dei dati.
Design
Entrambi gli smartwatch sono disponibili in due dimensioni, adattandosi a polsi di diverse dimensioni. Il Galaxy Watch 5 è più sottile e leggero rispetto al Forerunner 265, ma queste misure non tengono conto del peso della cinghia o dello spessore dei sensori di salute. In termini di comfort, il Galaxy Watch 5 ha un leggero vantaggio grazie al design del sensore inferiore che si adatta meglio alla pelle.
Display

Il Galaxy Watch 5 offre più spazio sul display grazie al bordo più sottile del Forerunner 265. Tuttavia, in termini di risoluzione, entrambi gli smartwatch hanno rapporti pixel-per-inch molto simili. Il Galaxy Watch 5 utilizza la tecnologia “Super AMOLED” che incorpora i sensori tattili nel display, rendendolo più luminoso e meno riflettente.

Hardware e durata della batteria

Samsung e Garmin adottano due approcci completamente diversi in termini di prestazioni. Samsung necessita di un processore veloce e molta RAM per gestire le app Wear OS, mentre Garmin OS non supporta app di terze parti e utilizza un processore efficiente per prolungare la durata della batteria. Se Garmin ha un vantaggio decisivo su Samsung, è nella durata della batteria. Con un uso standard, il Forerunner 265 durerà un paio di settimane, mentre il Galaxy Watch 5 di solito dura solo un giorno per carica.

Sensori e software

Il Garmin Forerunner 265 ha tutti i sensori necessari per la maggior parte degli atleti. Tuttavia, Samsung ha un vantaggio chiaro nel monitoraggio della salute. Entrambi gli orologi possono tracciare la variazione della frequenza cardiaca, ma solo Samsung può rilevare il ritmo cardiaco irregolare (AFib). Sul lato del software, Samsung Health offre una vasta gamma di app sportive, mentre Garmin è considerato una delle migliori opzioni per gli atleti seri, tracciando e guidando correttamente l’effort di corsa prima, durante e dopo le corse o le pedalate.