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Gemini Nano su Z Fold e Flip 6 e Pixel Buds
Scopri come Gemini Nano potenzia le funzionalità AI sui Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6 e l’integrazione dell’AI sui nuovi Pixel Buds.
Nel contesto del crescente entusiasmo per l’intelligenza artificiale generativa, Google ha introdotto la sua famiglia di modelli di linguaggio, denominata Gemini, per portare le capacità AI direttamente sui dispositivi mobili. Uno dei più recenti sviluppi in questo ambito è l’inclusione di Gemini Nano, la versione più leggera e ottimizzata per dispositivi mobili, nei nuovi Samsung Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6. Tuttavia, nonostante la presenza di Gemini Nano su questi dispositivi, le sue capacità sono limitate e non tutte le funzionalità AI su questi telefoni utilizzano questo modello.
Supporto per Gemini Nano sui Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6
Nonostante Google e Samsung non abbiano confermato ufficialmente il supporto di Gemini Nano sui Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6, ci sono prove che suggeriscono la sua presenza. Entrambi i dispositivi vengono forniti con il servizio AICore preinstallato, un servizio di sistema Android che gestisce il download e l’aggiornamento del modello Gemini Nano. Inoltre, entrambe le unità supportano la funzione Magic Compose dell’app Google Messages, che funziona interamente sul dispositivo grazie a Gemini Nano.
Funzionalità AI Supportate da Gemini Nano
La funzione Magic Compose di Google Messages è una delle poche funzionalità che utilizza effettivamente Gemini Nano sui Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6. Magic Compose suggerisce risposte predefinite basate sugli ultimi 20 messaggi di una conversazione, offrendo risposte più personalizzate che vengono generate interamente sul dispositivo, grazie alla presenza di Gemini Nano.
Tuttavia, molte altre funzionalità AI sotto l’ombrello “Galaxy AI” di Samsung, come Chat Assist, Note Assist, Transcript Assist, e Browsing Assist, non utilizzano Gemini Nano. Queste funzionalità continuano a funzionare anche se Gemini Nano non è presente, il che indica che si basano su altri modelli o tecnologie.
Limitazioni di Gemini Nano su dispositivi Samsung
Nonostante la presenza di Gemini Nano, alcune funzionalità AI come la Smart Reply di Gboard non sono disponibili sui dispositivi Samsung. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che queste funzionalità richiedono che il servizio AICore funzioni in modo persistente in memoria, una configurazione che attualmente non è supportata su dispositivi Samsung. Al contrario, su dispositivi come il Pixel 8 Pro, esiste un’opzione nelle impostazioni per abilitare AICore Persistent, necessaria per alcune funzionalità AI.
Gemini e il Futuro dell’AI sui dispositivi Google
Un’altra interessante evoluzione riguarda l’integrazione di Gemini sui Pixel Buds. Con il lancio del modello Pixel Buds Pro 2, previsto per il 13 agosto, gli utenti potranno sfruttare le capacità AI di Gemini direttamente attraverso i loro auricolari. La funzionalità di Gemini su Pixel Buds permetterà agli utenti di attivare l’assistente AI direttamente tramite i buds, simile a come gli utenti di AirPods possono attivare Siri. Tuttavia, è importante notare che questa funzione potrebbe non portare innovazioni radicali, ma piuttosto rappresentare un passo evolutivo, fornendo un’esperienza AI più integrata e personalizzata attraverso un’interfaccia familiare.
Non è ancora chiaro se questa funzionalità sarà estesa alle generazioni precedenti di Pixel Buds, ma è probabile che tutti i modelli supportino l’attivazione di Gemini nel tempo. Questa integrazione segnala un allontanamento graduale da Google Assistant in favore di Gemini, che diventerà il fulcro delle capacità AI sui dispositivi Google.
Mentre la presenza di Gemini Nano sui Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6, scopri su Amazon, è un passo avanti significativo per portare le funzionalità AI avanzate direttamente sui dispositivi mobili, le sue capacità e l’integrazione con le funzionalità esistenti sono ancora limitate. Tuttavia, l’integrazione di Gemini nei Pixel Buds, specialmente con il lancio del nuovo modello, rappresenta un ulteriore passo verso un ecosistema AI più connesso e funzionale. Con ulteriori sviluppi, è probabile che vedremo una maggiore adozione e capacità AI potenziate su una gamma più ampia di dispositivi, inclusi gli accessori come i Pixel Buds.