GNU Screen ha rilasciato la versione 5.0.0 del suo gestore di finestre a schermo intero, che permette di multiplexare un terminale fisico tra vari processi, tipicamente shell interattive. Questa nuova release introduce diverse novità rispetto alla versione precedente 4.9.1, offrendo agli utenti nuove funzionalità e miglioramenti significativi.
La novità principale di GNU Screen 5.0.0 è il meccanismo di autenticazione completamente riscritto, che migliora la sicurezza e l’affidabilità del software. Sono stati aggiunti nuovi comandi per arricchire l’esperienza utente, tra cui:
- auth [on|off]: Consente la protezione tramite password.
- status [top|up|down|bottom] [left|right]: Permette di posizionare la finestra di stato in qualsiasi angolo dello schermo, modificandone la posizione predefinita in basso a sinistra.
- truecolor [on|off]: Supporto ai colori Truecolor per una visualizzazione più ricca.
- multiinput: Consente l’input in più finestre contemporaneamente, migliorando l’efficienza nelle operazioni multitasking.
Miglioramenti e Correzioni Implementate
La nuova versione di GNU Screen utilizza ora la funzione wcwdith() invece delle tabelle codificate UTF-8, migliorando il supporto ai caratteri Unicode. Inoltre, sono stati introdotti altri comandi come time, debug, password, maxwin, e nethack, che arricchiscono ulteriormente le opzioni disponibili per l’utente.
Alcune correzioni importanti includono la gestione dei tasti ESC che ora vengono bufferizzati indefinitamente e la risoluzione dei crash dopo il passaggio attraverso un trasferimento Zmodem. È stato inoltre risolto il problema del doppio comando -U.
Gli utenti possono scaricare la nuova versione dal sito ufficiale di GNU: Scarica GNU Screen 5.0.0.
