Google Assistant taglia i ponti con le app terze di note e liste

da Redazione
0 commenti 2 minuti leggi

Da uno degli attori principali nella sfera della tecnologia arriva un annuncio che potrebbe cambiare le abitudini di molti utenti. Google ha infatti annunciato che il suo assistente virtuale, Google Assistant, interromperà l’integrazione con le app terze di note e liste.

Cosa cambierà per gli utenti

A partire dal 20 giugno, gli utenti non potranno più utilizzare Google Assistant per creare note o liste su app come AnyList o Bring. Questa mossa significa che gli utenti saranno obbligati a utilizzare esclusivamente Google Keep per queste funzioni.

La decisione di Google, annunciata in un post sulla community (via 9to5Google), non è stata accompagnata da una spiegazione specifica. Tuttavia, è ragionevole ipotizzare che la mossa sia legata alla strategia dell’azienda di concentrarsi sui propri prodotti e servizi.

Annunci

Molte app di note e liste popolari, tra cui Any.do, AnyList e Bring, subiranno l’impatto di questa decisione. Gli utenti perderanno l’opzione di creare note o liste con queste app utilizzando Google Assistant e saranno costretti a passare all’utilizzo di Google Keep, a prescindere dalla loro preferenza per l’app.

La reazione delle app terze e i possibili effetti

AnyList, uno dei servizi colpiti, ha espresso la propria frustrazione e delusione in un post sul blog: “Sappiamo che molti dei nostri clienti si affidano all’integrazione di AnyList con Google Assistant e la perdita di questa funzione è frustrante e deludente”. L’azienda sta cercando di dialogare con Google per cercare di riportare il supporto di Google Assistant su dispositivi Android in futuro, anche se al momento non ci sono annunci concreti.

Inoltre, non solo Google Assistant smetterà di supportare le app terze per la creazione di note o liste, ma le note o liste create con l’Assistant utilizzando un servizio non Google verranno rimosse dopo il 20 giugno. Google consiglia agli utenti di salvare i loro dati visitando il sito web Google Takeout e selezionando “Assistant note e liste” prima della data prevista per la chiusura del servizio.

La decisione di Google potrebbe deludere gli utenti che preferiscono utilizzare un’app di note o liste diversa da Keep. Questi utenti potrebbero dover cercare un modo per aggirare il problema, come l’utilizzo di un’altra app di assistente vocale come Siri o Alexa, che supportano ancora la creazione di note o liste in app terze.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara