Sommario
Mentre i principali produttori di smartphone stanno lavorando a modelli pieghevoli, Google e Apple seguono due approcci diversi. Il Pixel Fold di Google dovrebbe essere presentato al Google I/O la prossima settimana, mentre Apple sembra ancora lontana dall’entrare nel mercato degli smartphone pieghevoli. Esaminiamo le possibili ragioni di queste scelte.
Il Pixel Fold di Google si prepara al debutto
Google Pixel Fold: ecco il banco di prova dalla FCC in vista del lancio
Testo: Secondo le indiscrezioni, il Pixel Fold di Google avrà uno schermo esterno da 5,8 pollici e uno interno da 7,6 pollici, entrambi con frequenza di aggiornamento di 120Hz e una luminosità di picco di almeno 800 nit. Le specifiche includono anche 12GB di RAM, fino a 512GB di memoria interna e un processore Tensor G2. Nonostante l’interesse di Google nella tecnologia pieghevole sin dal 2018, il lancio del suo primo dispositivo in questo settore è stato piuttosto lento.
L’approccio cauto di Apple agli smartphone pieghevoli
Testo: Apple, invece, non ha ancora presentato alcun dispositivo pieghevole. Le ragioni di questa scelta potrebbero essere legate alla volontà di non cannibalizzare il mercato dell’iPad mini e all’approccio più prudente dell’azienda nei confronti delle nuove tecnologie. Inoltre, mentre il sistema operativo Android è già pronto per gli smartphone pieghevoli grazie ad Android 12L, Apple potrebbe dover lavorare ancora sul software per offrire un’esperienza utente all’altezza delle aspettative.
Apple osserva e impara dagli altri produttori
Testo: La strategia di Apple sembra essere quella di osservare e imparare dagli altri produttori prima di lanciare un dispositivo pieghevole. Nonostante la mancanza di un prodotto sul mercato, l’azienda ha depositato brevetti per dispositivi pieghevoli sin dal 2018 e recenti voci suggeriscono che lo sviluppo di un iPhone o iPad pieghevole sia in corso.
Google contro Apple: chi avrà la meglio?
Testo: Il debutto del Pixel Fold potrebbe stimolare Apple a velocizzare lo sviluppo del suo dispositivo pieghevole. Tuttavia, è ancora presto per stabilire chi avrà la meglio in questo settore emergente. Google potrebbe incontrare problemi con il suo primo smartphone pieghevole, ma un’esperienza utente soddisfacente e un buon supporto post-vendita potrebbero fare la differenza nel confronto con il futuro iPhone pieghevole.