Sommario
Google, forte del suo slancio nel campo degli strumenti generativi basati sull’IA, sta lavorando a una funzione di scrittura e modifica basata sull’IA per Chromebooks. Questo nuovo strumento si basa sull’esperienza esistente dell’azienda con funzionalità AI come “Write for me” e “Help me write” disponibili in Gmail e Google Docs.
L’evoluzione dell’IA in Google
La conferenza I/O di quest’anno ha evidenziato l’importanza dell’IA per Google. Da allora, l’azienda ha cercato di applicare l’IA generativa ovunque possibile. Una delle prossime integrazioni potrebbe riguardare ChromeOS. Anche se in passato c’era stata una tentata integrazione del chatbot Bard nei Chromebooks, quella iniziativa sembra essersi esaurita.
Dettagli del progetto
Il progetto, avvolto da un velo di segretezza, ha diversi nomi in codice, tra cui “Orca”, “Mako” e “Manta”. “Orca” apparirà principalmente nel menu contestuale di ChromeOS quando si modifica un testo. Selezionando Orca, verrà aperta l’interfaccia utente “Mako”. Quest’ultima ha tre funzioni principali: richiedere riscritture di un testo, offrire una lista di query di testo preimpostate e inserire il testo riscritto.
Processo di riscrittura basato sull’IA
Il processo di riscrittura non avviene localmente sul Chromebook. “Manta” invia il testo originale ai server di Google, che restituiscono una versione migliorata dall’IA. Tuttavia, come con altri strumenti di scrittura AI di Google, è necessario dare il consenso esplicito prima di inviare qualsiasi testo ai server dell’azienda.
L’IA in ChromeOS
Sebbene il codice non menzioni esplicitamente l’uso dell’IA generativa, l’indicazione di “Copy Suggestions” suggerisce che Google stia lavorando a suggerimenti e riscritture basate sull’IA per ChromeOS. Questo strumento, integrato direttamente in ChromeOS, potrebbe migliorare il testo scritto in quasi tutte le app.
Lancio e disponibilità
La data di lancio prevista per questo strumento AI potrebbe coincidere con la versione 118 di ChromeOS, prevista per metà ottobre. Tuttavia, potrebbero essere necessari alcuni mesi aggiuntivi per il lancio completo. Inoltre, potrebbe essere disponibile esclusivamente sui dispositivi Chromebook X, una nuova iniziativa di Google per distinguere il hardware ChromeOS di alta qualità dai modelli più economici.