Google ritarda “Find My Device” per motivi di sicurezza

da Redazione
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Find My Device

Google ha deciso di ritardare l’espansione della sua funzione “Find My Device”, citando la sicurezza personale come motivo principale. Secondo un post sul blog di Erik Kay di Google, l’azienda ha deciso di ritardare il lancio della rete “Find My Device” fino a quando Apple non avrà implementato le protezioni per iOS.

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Il piano originale di Google

Durante il keynote di I/O 2023, Google aveva rivelato i piani per sfruttare milioni di dispositivi Android attuali per aiutare a rintracciare i tuoi dispositivi mancanti, tra cui telefoni, accessori compatibili e una nuova ondata di tracker di oggetti Bluetooth. Il piano originale prevedeva di lanciare questa rete “Find My Device” più completa durante l’estate.

Il ritardo e le ragioni

Ora, Google ha deciso di attendere fino a quando Apple non implementerà anche gli avvisi di tracker sconosciuti nativamente in iOS. Apple già fa questo per i suoi AirTags, e alla fine, questi avvertimenti saranno anche in grado di identificare i tracker che lavorano con la rete “Find My Device” di Google. Sembra che Google non voglia che vengano rilasciati nuovi tracker fino a quando entrambe le principali piattaforme mobili non saranno in grado di scoprirli.

Avvisi di tracker sconosciuti su Android

A partire da questo mese, molti telefoni Android inizieranno a avvertire gli utenti quando viene rilevato un AirTag sconosciuto separato dal suo proprietario e in viaggio con loro. In altre parole, se qualcuno sta cercando di tracciare segretamente la tua posizione senza il tuo permesso, dovresti ricevere un avviso utile. Questo è un prompt di sistema nativo che non richiede il download di app separate come quella precedentemente rilasciata da Apple.

Si può anche come

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