Google ha fatto luce sulle sfide poste dall’esecuzione dei modelli AI sugli smartphone, in particolare nella sua ultima serie di smartphone, i Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Solo il Pixel 8 Pro può eseguire il nuovo modello AI “Google Gemini” a causa di “limitazioni hardware” non specificate legate al Pixel 8, che Google attribuisce alla diversa dotazione di RAM tra i due dispositivi.
Differenze tra Pixel 8 e Pixel 8 Pro
Il Pixel 8 Pro, dotato di 12 GB di RAM, può gestire “Gemini Nano” senza compromessi, sfruttando appieno il potenziale del modello. Al contrario, il Pixel 8 ha solo 8 GB di RAM, e l’attivazione della funzione potrebbe impattare negativamente sull’esperienza utente, come spiegato da Seang Chau, vicepresidente del software per dispositivi e servizi presso Google.
Funzionalità Gemini su Pixel 8

Nonostante le preoccupazioni iniziali sulla mancanza di modelli AI, Google ha deciso di rendere disponibile “Gemini Nano” anche per lo smartphone Pixel 8 nel prossimo aggiornamento trimestrale di giugno, sebbene attraverso un’opzione nascosta per sviluppatori. Ciò implica che la maggior parte degli utenti non potrà sperimentare facilmente questa funzione.
Impatto dei modelli AI su smartphone
Chau ha ulteriormente discusso l’impatto dell’esecuzione di modelli di lingua di grandi dimensioni (LLM) sui dispositivi mobili, sottolineando come alcuni modelli AI debbano essere “residenti in memoria” per essere sempre disponibili. Questo requisito di memoria residente spiega perché la funzione “Smart Reply” alimentata da Gemini è accessibile solo dalle opzioni per sviluppatori su entrambi i modelli Pixel 8 e Pixel 8 Pro, guarda l’offerta su Amazon.
Considerazioni sull’uso della memoria

Le dichiarazioni di Google evidenziano che “Gemini Nano” potrebbe occupare una notevole quantità di memoria di sistema, sollevando interrogativi sulla fattibilità dell’esecuzione di tali modelli su dispositivi con 8 GB di RAM. Nonostante il Samsung Galaxy S24, con la sua configurazione minima di 8 GB di RAM, sia in grado di eseguire il modello Gemini Nano, Google sostiene che le “limitazioni hardware” del Pixel 8 sono legate alla quantità di memoria che l’utente è disposto a sacrificare per questa funzione.
Necessità di funzionalità AI Generative
Infine, sorge la domanda: gli utenti ordinari necessitano davvero di tali funzioni AI generative? Mentre la tecnologia AI è in piena espansione, le capacità AI generative a livello di sistema operativo realmente pratiche rimangono poche. La generazione automatica di risposte potrebbe non essere essenziale per la maggior parte degli utenti, che potrebbero preferire disattivare la funzione se occupa troppa memoria destinata ad altre app.
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