Google trionfa con Sonos e rilascia un aggiornamento software

da Redazione
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Dopo anni di reciproche accuse di violazione di brevetto tra Google e Sonos, Google ha ottenuto una vittoria significativa. Mentre Sonos ha prodotto altoparlanti connessi a Internet dal 2005 e detiene numerosi brevetti, Google è entrata nel mercato solo nel 2016 con il primo altoparlante della linea Google Home (ora denominato “Nest Audio”).

Retroscena del caso

Nel 2022, Google aveva perso un caso di violazione di brevetto con Sonos riguardante il controllo di più altoparlanti raggruppati. Invece di pagare a Sonos una tassa di licenza per la funzione, Google aveva scelto di disabilitare la funzione dai dispositivi già acquistati dai clienti. Questa settimana, tuttavia, Google ha convinto un tribunale federale dell’invalidità di alcuni dei brevetti coinvolti nella sentenza del 2022. In risposta, Google ha immediatamente rilasciato un aggiornamento per riattivare la funzione di raggruppamento degli altoparlanti sui dispositivi dei clienti.

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Dichiarazione di Google

Google ha rilasciato la seguente dichiarazione sul forum di supporto Nest: “Abbiamo recentemente apportato una modifica ai gruppi di altoparlanti per Nest, display e Chromecast, dove alcuni dispositivi possono appartenere solo a un gruppo di altoparlanti alla volta nell’app Google Home. Un giudice federale ha stabilito che due brevetti che Sonos ha accusato i nostri dispositivi di violare sono invalidi. Alla luce di questa decisione legale, siamo lieti di annunciare che stiamo annullando questa modifica. I dispositivi potranno appartenere a più gruppi di altoparlanti e non si verificheranno più errori quando si tenta di aggiungere un dispositivo a gruppi aggiuntivi. Stiamo iniziando a distribuire questo aggiornamento immediatamente e prevediamo che sarà attivo su tutti i nostri dispositivi e sull’App Home su Android nelle prossime 48 ore. L’aggiornamento arriverà presto anche sull’App Home su iOS.”

Dettagli sul brevetto

I brevetti invalidati riguardavano l’aggiunta di altoparlanti a più gruppi di altoparlanti. Gli altoparlanti Google Home/Nest Audio e Sonos possono riprodurre audio da più altoparlanti in diverse stanze, utilizzando i loro microfoni integrati per gestire automaticamente i problemi di ritardo audio, creando un’esperienza audio per tutta la casa. Nel 2022, Sonos aveva vinto contro Google con cinque brevetti, ottenendo 32,5 milioni di dollari di danni da Google.

Prospettive future

Sonos ha dichiarato di voler fare appello alla decisione, il che potrebbe portare a ulteriori complicazioni per i clienti di Google in futuro. Con un solo giorno tra la sentenza e la riattivazione della funzione, sembra che Google sia pronta ad agire rapidamente. Nel post sul blog relativo alla vittoria, Google ha chiesto una riforma dei brevetti, suggerendo che l’esperienza diretta dei clienti potrebbe far parte del piano di sensibilizzazione.

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