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Huawei ha svelato il Mate 60 Pro, il suo smartphone all’avanguardia, in un lancio a sorpresa a mezzogiorno. Sebbene il tipo di CPU sia stato tenuto segreto al momento dell’annuncio, è stato reso pubblico l’incredibile punteggio di 699.783 punti ottenuto dal telefono sul popolare sito di test AnTuTu. Inoltre, il telefono è apparso anche su GeekBench.
Dettagli sul CPU del Huawei Mate 60 Pro
Si è scoperto che questo smartphone Huawei è dotato del CPU Kirin 9000s, che presenta una distintiva architettura a 12 core, secondo AnTuTu. L’architettura è suddivisa in segmenti 2+6+4, comprendendo due core A34, sei core specializzati A78AE e quattro core A510. Il modello GPU è Maleoon, mentre il CPU raggiunge una frequenza massima di 2,62GHz. Il telefono è dotato di 12GB di RAM, 512GB di memoria interna e funziona con HarmonyOS 4.0.
Confronto con altri CPU
Questa architettura sembra essere innovativa. Le specifiche originali potrebbero subire modifiche ufficiali poiché si basano su dati hardware preliminari. Anche se la CPU del dispositivo supera lo Snapdragon 888, le sue prestazioni sono inferiori a quelle dello Snapdragon 8 Gen 1 e dello Snapdragon 8+ Gen 1.
Un recente avvistamento del dispositivo su Geekbench potrebbe essere il risultato di un errore di test. Nonostante i dati preliminari di Geekbench 5.4.4 mostrino risultati mediocri, le potenzialità del Mate 60 Pro rimangono allettanti. Secondo Geekbench, la combinazione Cortex-A78 (AE?)+? +A510+Maleoon 910 GPU funziona a 12,62GHz, 32,15GHz e 41,53GHz su un processore a 8 core.
Prestazioni su Geekbench
Il Mate 60 Pro ha mostrato ottime prestazioni su Geekbench. Il punteggio multi-core ha raggiunto i 2.896 punti, mentre il punteggio single-core era di 914 punti. Questi risultati mettono il telefono in paragone con altri modelli noti come il Samsung Galaxy S23 Ultra, Huawei Mate 50 Pro e altri.
Funzionalità aggiuntive
Inoltre, con l’aggiunta delle funzionalità di chiamata satellitare, l’Huawei Mate 60 Pro permette agli utenti di effettuare e ricevere chiamate senza dipendere dalle reti terrestri tradizionali. Questa funzione facilita anche la modifica delle comunicazioni satellitari e la creazione di mappe di traiettoria utilizzando vari dati di localizzazione.