Il kernel Linux sta subendo importanti cambiamenti che influenzeranno il suo sviluppo e adozione futuri, come ha evidenziato Jonathan Corbet, sviluppatore del kernel Linux e direttore esecutivo di Linux Weekly News, durante l’Open Source Summit Europe. Ecco un aggiornamento sulle ultime evoluzioni del kernel Linux e una prospettiva su ciò che ci aspetta.
Modifiche significative in arrivo
Una delle modifiche più significative in arrivo è la riduzione del supporto a lungo termine (LTS) per le versioni del kernel da sei anni a soli due anni. Corbet ha spiegato che mantenere indefinitamente le vecchie versioni del kernel è insostenibile e la maggior parte degli utenti è già migrata verso versioni più recenti, rendendo inutile proseguire con un supporto di sei anni. Sebbene questa decisione possa suscitare malcontento, la realtà è che il continuo backporting delle correzioni su kernel antichi mette a dura prova i manutentori.
Questo esaurimento dei manutentori rappresenta una minaccia seria, come sottolineato da Corbet. Il mantenimento di Linux è in gran parte un’attività volontaria, con solo circa 200 dei più di 2000 sviluppatori che ricevono un compenso per il loro contributo. Le continue richieste di tempo per il fuzz testing, la correzione di bug minori e la revisione dei contributi pesano notevolmente. I manutentori di spicco hanno avvertito che necessitano di aiuto per evitare il collasso. Le aziende che si affidano a Linux devono rendersi conto che contribuire finanziariamente è nel loro interesse per sostenere questo ecosistema vitale.
L’introduzione del codice Rust
Il kernel Linux sta anche esplorando nuovi territori con l’introduzione del codice Rust. Sebbene Rust risolva molti problemi, introduce anche nuove complessità legate all’integrazione del linguaggio, agli standard in evoluzione e all’esperienza dei manutentori. Corbet crede che Rust supererà il punto di non ritorno quando le funzionalità core dipenderanno da esso, cosa che potrebbe accadere presto con l’aggiunta di driver GPU Apple M1. Nonostante lo scetticismo in alcune aree, i benefici di Rust sembrano superare i costi di transizione.
Sul fronte delle distribuzioni, la decisione di Red Hat di limitare la clonazione di RHEL ha suscitato reazioni negative nella comunità. Sebbene vi fossero considerazioni commerciali, Corbet ha evidenziato anche fattori tecnici. Utilizzare kernel più vecchi con correzioni backportate, come fa RHEL, rischia di creare rami divergenti specifici per i fornitori. Il modello Android di seguire più da vicino lo sviluppo del kernel principale ha mostrato benefici in termini di sicurezza. In definitiva, Linux funziona meglio quando è allineato con la comunità più ampia.