Instagram e WhatsApp: AI, protezione minori e videochiamate

da Maria Silvano
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Le piattaforme di Meta, Instagram e WhatsApp, introducono importanti aggiornamenti rivolti sia alla protezione dei minori da sextortion sia al miglioramento dell’esperienza utente nelle videochiamate. Instagram sta potenziando le sue misure di sicurezza per proteggere i minori da minacce di ricatto sessuale, mentre WhatsApp lancia nuovi effetti visivi per rendere le videochiamate più divertenti e personalizzate.

Instagram rafforza la protezione dei minori contro il sextortion

Instagram sta introducendo nuove funzionalità per proteggere i minori dal fenomeno del sextortion, un crimine che sfrutta immagini o conversazioni sessuali per ricattare le vittime. Tra le misure implementate, Meta sta rendendo più difficile per gli account sospetti avvicinarsi ai minori, bloccando le richieste di follow di questi profili sospetti e avvisando i giovani utenti quando ricevono messaggi da account potenzialmente pericolosi, soprattutto se provengono da un paese diverso.

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Instagram ha introdotto anche un sistema di protezione della nudità, che oscura automaticamente le immagini di nudo inviate tramite messaggi diretti, avvisando gli utenti con risorse utili quando viene rilevato contenuto sensibile. Queste misure mirano a contrastare il modus operandi dei truffatori che spingono i giovani a inviare immagini intime per poi ricattarli.

Nuova funzione Social Library in arrivo su Instagram

Oltre a queste misure di sicurezza, Instagram sta lavorando su una nuova funzione chiamata Social Library, che renderà più facile per gli utenti trovare i post condivisi, i Reels o i contenuti ricevuti in chat. Questo strumento, attualmente in fase di sviluppo, potrebbe includere una funzione di ricerca, semplificando ulteriormente l’accesso a contenuti specifici all’interno dell’app.

WhatsApp: filtri e sfondi per videochiamate più coinvolgenti

Nel frattempo, WhatsApp introduce una serie di nuovi effetti visivi per arricchire le videochiamate. Gli utenti possono ora scegliere tra 10 filtri e 10 sfondi, tra cui opzioni come “Blur”, “Living room” e “Cafe”, per personalizzare l’ambiente visivo delle loro videochiamate. I filtri, che includono vari effetti come “Warm” e “Vintage TV”, aggiungono un tocco di divertimento o un’atmosfera artistica alla conversazione.

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Inoltre, WhatsApp ha aggiunto opzioni di “Touch up” e “Low Light” che migliorano l’illuminazione e la qualità visiva, rendendo le videochiamate più luminose e confortevoli per gli utenti. Queste funzionalità saranno disponibili per tutti nelle prossime settimane e potranno essere attivate direttamente durante una chiamata video.

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Meta AI e le sfide legali legate alla salute mentale dei giovani

Meta sta ampliando l’accesso a Meta AI, il suo assistente virtuale, a nuove regioni, inclusi il Regno Unito e diversi paesi del Sud America e del Sud-Est asiatico. Al contempo, l’azienda è coinvolta in cause legali negli Stati Uniti per il presunto impatto negativo delle sue piattaforme social sulla salute mentale degli adolescenti. Questo doppio fronte mette in luce sia le ambizioni tecnologiche di Meta sia le sfide etiche e legali legate all’uso dei social media.

Meta AI: espansione globale e nuove funzionalità

Meta sta estendendo l’uso di Meta AI a 21 nuove regioni, tra cui Regno Unito, Brasile, Paraguay e Filippine. Oltre all’espansione geografica, l’assistente virtuale supporta ora nuove lingue come il Tagalog, e presto comprenderà anche l’Indonesiano, l’Arabo e il Vietnamita. Meta AI, attualmente integrato in piattaforme come Facebook, Instagram e WhatsApp, consente agli utenti di interagire in modo più fluido e automatizzato, sia tramite testo che voce. Una delle novità più interessanti è l’integrazione di Meta AI con gli occhiali Ray-Ban, che permetteranno agli utenti del Regno Unito e dell’Australia di comunicare con l’assistente senza mani.

Nonostante l’espansione, l’introduzione di Meta AI in Europa è attualmente in stallo a causa delle preoccupazioni sulla privacy sollevate dall’Unione Europea, che richiede maggiore trasparenza nell’uso dei dati degli utenti per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Meta, al pari di Apple, sta cercando di navigare queste complessità normative, con la possibilità di future soluzioni che potrebbero portare l’assistente anche nel mercato europeo.

Cause legali negli Stati Uniti per la salute mentale degli adolescenti

Parallelamente all’espansione tecnologica, Meta è sotto accusa negli Stati Uniti per il presunto contributo delle sue piattaforme social ai problemi di salute mentale tra i giovani. Un giudice federale in California ha recentemente respinto la richiesta di Meta di archiviare due cause legali che sostengono che Facebook e Instagram contribuiscano all’aggravarsi delle condizioni di salute mentale degli adolescenti. Queste cause, portate avanti da oltre 30 stati, accusano Meta di aver ignorato gli effetti dannosi delle sue piattaforme, tra cui dipendenza da social media e problemi di autostima.

Meta ha sempre sostenuto di aver implementato strumenti per aiutare i genitori e proteggere gli adolescenti, ma queste cause legali potrebbero portare a un lungo processo giudiziario. Inoltre, Meta non è l’unica azienda sotto esame: altre piattaforme social come TikTok e Snapchat stanno affrontando accuse simili.

Le cause legali rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza dell’impatto dei social media sulla salute mentale e potrebbero portare a regolamentazioni più severe in futuro.

Si può anche come

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