L’idea di un sistema di intelligenza artificiale (AI) che possa pensare e svolgere compiti come un essere umano esiste da decenni, ma non è ancora completamente realizzata. Mentre modelli di linguaggio come GPT-4 e Google Gemini possono già parlare, disegnare e riconoscere immagini come un essere umano, l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) rappresenta un passo avanti significativo.
Cos’è l’AGI?
L’AGI, o intelligenza artificiale generale, è un concetto ipotetico che descrive una macchina capace di comprendere e ragionare come un essere umano. A differenza degli attuali sistemi di AI, che sono fortemente dipendenti dai loro dati di addestramento e spesso falliscono di fronte a scenari completamente nuovi, un AGI non sarebbe limitato a una singola abilità o insieme di conoscenze. Utilizzerebbe il ragionamento logico per superare problemi mai incontrati prima, potenzialmente superando anche i migliori esperti umani.
AI vs AGI: Qual è la Differenza?
- AI: Meno intelligente degli umani, con uno scopo singolo, pre-addestrata con opzione di affinamento.
- AGI: Buona o migliore di un essere umano, multiuso, capace di migliorare o addestrarsi continuamente, non ancora esistente.
È Possibile l’AGI?
Prevedere se l’AGI sia possibile o meno è difficile. Secondo alcune definizioni di AGI, i computer che possono superare la nostra intelligenza sarebbero in grado di risolvere problemi di lunga data che gli umani non sono ancora riusciti a superare. Tuttavia, molti ricercatori hanno sollevato preoccupazioni morali e di sicurezza sullo sviluppo dell’AGI.
Quanto Siamo Lontani dall’AGI?
Secondo molti ricercatori di AI, non siamo lontani dall’AGI, con previsioni che vanno tra il 2030 e il 2050. Alcuni ritengono addirittura che siamo già a metà strada. Ad esempio, un team di ricercatori di Microsoft ha proclamato che GPT-4 ha mostrato “scintille di Intelligenza Artificiale Generale”. Tuttavia, ci sono anche molti scettici che credono che non sia semplicemente possibile per una macchina eguagliare e superare la cognizione umana.
Mentre i sistemi di AI continuano a migliorare ogni mese, la distinzione tra umani e macchine diventerà sempre più sfumata, avvicinandoci potenzialmente all’era dell’AGI.