Apple cancella occhiali AR, OpenAI lancia O3-Mini e Microsoft integra GPT-4 in Paint

da Maria Silvano
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Le ultime mosse di Apple, OpenAI e Microsoft mostrano tre approcci molto diversi all’innovazione tecnologica.

📌 Apple ha scelto di ritirarsi dal mercato degli occhiali AR, un segnale che la tecnologia non è ancora pronta per l’uso di massa. Questo potrebbe dare più spazio a Meta e ad altre aziende che stanno sviluppando prodotti simili.

📌 OpenAI, invece, sta puntando sull’accessibilità dell’intelligenza artificiale, con il lancio di O3-Mini, un modello pensato per essere potente ma economico, adatto a studenti e professionisti.

📌 Microsoft sta rivoluzionando i suoi software storici con l’AI, portando Copilot in Paint e trasformandolo in un editor grafico avanzato. Questo dimostra come l’intelligenza artificiale non sarà solo per sviluppatori e aziende, ma anche per il grande pubblico.

Il settore tecnologico è in fermento con tre notizie di rilievo: Apple ha cancellato lo sviluppo degli occhiali AR, OpenAI ha lanciato il nuovo modello AI O3-Mini, pensato per offrire capacità di ragionamento avanzate a un prezzo accessibile, mentre Microsoft ha aggiornato Paint, integrando Copilot basato su GPT-4, trasformando così il classico software in uno strumento avanzato di editing.

Questi eventi mostrano come l’industria stia ridefinendo le sue priorità: Apple sembra fare un passo indietro sulla realtà aumentata, mentre OpenAI e Microsoft accelerano l’integrazione dell’AI nelle applicazioni di uso quotidiano.

Apple dice addio agli occhiali AR: una scelta inevitabile?

Apple ha ufficialmente cancellato lo sviluppo dei suoi occhiali AR, che avrebbero dovuto rappresentare il futuro della realtà aumentata dell’azienda. A differenza del Vision Pro, un dispositivo standalone con un prezzo elevato e destinato a un pubblico di nicchia, gli occhiali AR avrebbero dovuto essere più accessibili, progettati per integrarsi perfettamente con i Mac e con il sistema operativo Apple.

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Apples AR smart glasses
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Secondo le fonti di Bloomberg, la decisione di abbandonare il progetto è stata presa dopo una serie di difficoltà tecniche e costi di sviluppo insostenibili. Gli ingegneri di Cupertino hanno incontrato ostacoli insormontabili nella miniaturizzazione dell’hardware, nel consumo energetico e nell’integrazione con i dispositivi Apple esistenti.

Un problema chiave era la scarsa autonomia della batteria, un difetto che ha impedito al prototipo di superare i test interni. Inoltre, l’idea di un dispositivo collegato a un Mac si è rivelata poco pratica rispetto alle soluzioni standalone, come i visori di Meta o il Vision Pro stesso.

La cancellazione di questo progetto rappresenta un vantaggio per Meta, che con i suoi Ray-Ban smart glasses ha già venduto oltre un milione di unità e sta lavorando a una versione avanzata con funzionalità AR entro il 2027.

L’uscita di Apple dal mercato degli occhiali AR consumer potrebbe dare più spazio ai concorrenti, ma lascia aperta la possibilità di un futuro ritorno con una tecnologia più matura.

OpenAI presenta O3-Mini: intelligenza artificiale avanzata a basso costo

OpenAI ha lanciato O3-Mini, un nuovo modello di intelligenza artificiale progettato per offrire capacità di ragionamento avanzate a un costo accessibile. Questa mossa strategica mira a competere direttamente con le alternative emergenti, come DeepSeek, e a espandere l’uso dell’AI in ambiti educativi e professionali.

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Il modello O3-Mini è particolarmente efficace in materie STEM, come matematica, scienze e programmazione. Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di effettuare ricerche aggiornate in tempo reale e fornire risposte con riferimenti a fonti attendibili, rendendolo un’ottima scelta per ricercatori e studenti.

O3-Mini introduce inoltre tre livelli di elaborazione:

  • Basso per risposte rapide e poco impegnative.
  • Medio per conversazioni più dettagliate.
  • Alto per compiti complessi che richiedono un ragionamento approfondito.

Questo modello è già disponibile per gli utenti ChatGPT Plus, Team e Pro, con un limite di 150 messaggi al giorno. La novità più interessante è che anche gli utenti gratuiti potranno testarlo, una scelta che potrebbe aumentare notevolmente la diffusione della tecnologia OpenAI.

Con questa mossa, OpenAI dimostra di voler democratizzare l’intelligenza artificiale, portando strumenti avanzati anche a chi non ha accesso ai modelli più costosi.

Microsoft Paint diventa più potente con Copilot basato su GPT-4

In un aggiornamento che nessuno si aspettava, Microsoft ha introdotto Copilot basato su GPT-4 in Paint, trasformando il classico programma di grafica in uno strumento molto più avanzato.

Windows 11 Insider Preview e migliorie ai browser Chromium su Windows
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Questa novità fa parte di una strategia più ampia di Microsoft per modernizzare le sue app storiche con l’AI. Già lo scorso anno erano state aggiunte funzionalità basate su DALL-E, come il generatore di immagini e il riempimento intelligente. Ora, con l’arrivo di Copilot, Paint diventa ancora più versatile.

Al momento, la funzione è disponibile solo per gli utenti Windows Insider, che possono accedervi tramite l’ultima build 26120.3073 nei canali Canary e Dev. Una volta attivato, Copilot offre strumenti come:

  • Image Creator, per generare immagini da zero.
  • Background Removal, che rimuove automaticamente lo sfondo dalle immagini.
  • Generative Remove, per eliminare oggetti indesiderati da una foto.
  • Cryptor, una funzione innovativa che permette di crittografare immagini per una maggiore sicurezza.

Questa integrazione segna un cambiamento epocale per Paint, che passa da essere un semplice software di disegno a un editor grafico potenziato dall’intelligenza artificiale.

L’obiettivo di Microsoft è rendere l’AI accessibile anche agli utenti meno esperti, permettendo loro di sfruttare strumenti avanzati senza dover ricorrere a software professionali.

Futuro tra AI e scelte strategiche

Il 2025 si prospetta un anno di grandi cambiamenti, con l’AI sempre più integrata nelle nostre vite e con le aziende che devono fare scelte strategiche per rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.

Si può anche come

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