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Intelligenza Artificiale

Google Gemini Nano: supporto in arrivo per Pixel 8 e Pixel 8a

Scopri come attivare il supporto Gemini Nano sui Pixel 8 e Pixel 8a e le nuove funzionalità AI di Google non disponibili ancora per tutti

Recentemente, Google ha introdotto diverse versioni del suo sistema Gemini, ma solo una di queste funziona utilizzando l’hardware integrato negli smartphone: Gemini Nano. Attualmente, il supporto per Nano è limitato a pochi telefoni, includendo un solo modello Pixel, il Google Pixel 8 Pro. Inizialmente, Google aveva dichiarato che il supporto per Nano non sarebbe stato esteso al Pixel 8, il che ha causato una certa delusione tra gli utenti. Di conseguenza, Google ha deciso di estendere il supporto per Nano anche al Pixel 8 e, ancora meglio, al Pixel 8a.

Attivazione manuale di Gemini Nano

Nonostante il supporto esteso, c’è un’eccezione: gli utenti di Pixel 8 e Pixel 8a dovranno abilitare manualmente il supporto Nano tramite un interruttore nelle opzioni sviluppatore, mentre gli utenti di Pixel 8 Pro avranno la funzionalità attivata di default. Questo significa che la maggior parte degli utenti di Pixel 8/8a potrebbe non utilizzare le funzionalità di Gemini Nano perché pochi sapranno che è un’opzione disponibile.

Dettagli del Toggle di AICore

Un recente teardown dell’APK dell’app AICore di Google ha rivelato il presunto interruttore per questa funzionalità, suggerendo un lancio imminente. Questo potrebbe anche significare un maggiore controllo della funzionalità per gli utenti di Pixel 8 Pro. Nel dettaglio, il teardown ha mostrato due interruttori nelle impostazioni di AICore, che si troveranno in

Impostazioni > Opzioni sviluppatore > Impostazioni AICore

sui Pixel 8 e Pixel 8a. Il primo interruttore consente ad AICore di utilizzare tutte le risorse necessarie, mentre il secondo attiva effettivamente Nano.

Procedura di attivazione

Ecco i passaggi previsti per attivare Gemini Nano su Pixel 8 e Pixel 8a:

  1. Google annuncia un Feature Drop che introduce il supporto Nano per Pixel 8 e 8a.
  2. Gli utenti devono attivare le Opzioni sviluppatore.
  3. Nelle Opzioni sviluppatore, bisogna attivare il secondo interruttore (e, facoltativamente, il primo).

Una volta completati questi passaggi, gli utenti dovrebbero essere in grado di utilizzare le funzionalità di Gemini Nano sui loro Pixel 8 e Pixel 8a.

Implicazioni per il Pixel 8 Pro

Una delle conseguenze interessanti dell’introduzione di questi interruttori sui Pixel 8 e Pixel 8a è che potrebbero essere estesi anche al Pixel 8 Pro. Attualmente, il supporto Nano è abilitato di default sul Pixel 8 Pro, senza un’opzione per disattivarlo. Con l’introduzione di questo toggle, gli utenti di Pixel 8 Pro avrebbero la possibilità di disabilitare Gemini Nano, fornendo un maggiore controllo.

Comparazione con Samsung

Samsung già permette agli utenti di abilitare o disabilitare specifiche funzionalità AI tramite l’interfaccia Galaxy AI integrata nelle impostazioni di Android. Sebbene l’interruttore nelle Opzioni sviluppatore sui Pixel non sia altrettanto conveniente, offre comunque agli utenti un maggiore controllo, che è quasi sempre una buona cosa.

L’introduzione di Gemini Nano per Pixel 8 e Pixel 8a, scopri su Amazon, con la possibilità di attivarlo manualmente, rappresenta un passo avanti significativo per Google nel fornire funzionalità AI avanzate sui suoi dispositivi. Sebbene richieda un’attivazione manuale, offre agli utenti la possibilità di sfruttare appieno le capacità del loro smartphone. Con un possibile lancio imminente, gli utenti di Pixel possono aspettarsi un’esperienza utente ancora più arricchita grazie a Gemini Nano.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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