Elon Musk continua a spingere l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale attraverso xAI, lanciando nuove iniziative per competere con leader del settore come OpenAI. Recenti sviluppi includono il test di un’app iOS per il chatbot Grok e una raccolta fondi di 6 miliardi di dollari per potenziare la ricerca, lo sviluppo e l’infrastruttura aziendale.
L’espansione di Grok con un’app iOS dedicata
Grok, il chatbot di xAI lanciato nel 2023, ha subito una rapida evoluzione. Da un’esclusiva per gli abbonati X Premium, è stato reso gratuito per tutti gli utenti e ora si prepara a slegarsi ulteriormente dalla piattaforma X con un’app standalone per iOS. Disponibile in beta in Australia e in altri Paesi, l’app offre funzionalità avanzate come:
- Generazione di immagini da prompt testuali.
- Riscrittura e sintesi di testi complessi.
- Risposte a domande frequenti e correzione grammaticale.
xAI sta lavorando anche a un sito web dedicato, Grok.com, che attualmente mostra un messaggio “coming soon”. L’obiettivo è rendere il chatbot accessibile senza bisogno di un account X, una mossa strategica per competere con rivali come ChatGPT e Google Gemini.
Nonostante un inizio più lento rispetto ai competitor, Grok ha mostrato notevoli progressi, in particolare nel settore della generazione di immagini. La scelta di espandere la disponibilità del chatbot oltre la piattaforma X sottolinea l’intenzione di Musk di rendere Grok un servizio autonomo e competitivo.
6 miliardi di dollari di finanziamenti per il futuro di xAI
In un round di finanziamenti Serie C, xAI ha raccolto 6 miliardi di dollari, con il supporto di investitori di alto profilo come BlackRock, Andreessen Horowitz (a16z), Fidelity e Morgan Stanley. Questa raccolta porta il totale dei finanziamenti dell’azienda a 12 miliardi di dollari, puntando a una valutazione complessiva di 50 miliardi di dollari.
I fondi saranno destinati a sviluppare ulteriormente il modello di intelligenza artificiale generativa Grok e a potenziare l’infrastruttura aziendale. xAI sta attualmente lavorando su Grok 3, descritto come il modello più potente dell’azienda, con capacità migliorate nel linguaggio naturale, nella generazione di immagini e nelle attività di programmazione.
La roadmap di Musk include l’espansione dell’infrastruttura hardware di xAI, che prevede l’uso di 200.000 GPU, con la possibilità di arrivare fino a 300.000 GPU per supportare operazioni su larga scala. Questo sforzo si collega direttamente allo sviluppo del supercomputer Colossus, una piattaforma progettata per accelerare l’addestramento di modelli complessi come Grok.
Collaborazioni strategiche e il futuro di xAI
Tra i partner strategici figurano NVIDIA e AMD, che forniscono GPU avanzate per potenziare l’infrastruttura di xAI. Oltre a Grok, l’azienda ha introdotto Aurora, un modello proprietario per la generazione di immagini, e l’API xAI per gli sviluppatori, che permette l’integrazione con altre applicazioni.
Elon Musk prevede di lanciare Grok 3 entro la fine del 2025, puntando a superare le capacità di GPT-5 di OpenAI e consolidando xAI come un leader nel campo dell’intelligenza artificiale.
L’espansione di xAI con un’app standalone per Grok e il significativo finanziamento da 6 miliardi di dollari dimostrano l’impegno di Elon Musk nel creare una piattaforma AI competitiva e autonoma. Tra innovazione tecnologica e strategie di mercato, xAI si posiziona come un attore di primo piano nel settore dell’intelligenza artificiale.