OpenAI e HP avanzano nell’AI mentre la Cina recupera terreno

da Michele Sesti matricedigitale.it
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OpenAI, HP e le aziende della Cina stanno segnando importanti passi avanti nel campo dell’AI, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa essere guidata da collaborazioni strategiche, enfasi sull’accessibilità e sfruttamento del codice open-source. OpenAI sta esplorando nuove partnership con Broadcom per sviluppare chip AI che possano competere con Nvidia. Allo stesso tempo, HP ha presentato nuove soluzioni AI con un focus sull’accessibilità durante l’evento HP Imagine AI. Nel frattempo, le aziende cinesi stanno rapidamente recuperando terreno grazie all’uso del codice open-source, con modelli AI che competono efficacemente con le controparti americane.

OpenAI e Broadcom: collaborazione strategica per l’AI

OpenAI sta cercando di ridurre la sua dipendenza da Nvidia attraverso una collaborazione strategica con Broadcom per sviluppare nuovi chip AI. Broadcom è una delle aziende di semiconduttori più preziose al mondo, superando giganti come AMD e Intel. Questa partnership potrebbe essere parte del progetto Stargate di Microsoft e OpenAI, che mira a costruire un supercomputer AI potenziato da AMD. OpenAI ha anche assunto ex membri di Google con esperienza nello sviluppo di processori Tensor, sottolineando l’importanza di avere hardware proprietario per sostenere la loro infrastruttura AI.

HP: accessibilità come futuro dell’Intelligenza Artificiale

Durante l’evento HP Imagine AI, HP ha presentato il laptop HP OmniBook Ultra 14 con un processore AMD Ryzen AI 300 SoC, affermando che è il 45% più potente dei chip Apple M4. Inoltre, HP ha introdotto strumenti software come Cephable, che offre tracciamento del volto e della testa e input vocali, e OmniBridge, un programma che traduce il linguaggio dei segni in linguaggio parlato e testo in tempo reale. Questi strumenti dimostrano come l’AI possa migliorare l’accessibilità e aiutare gli utenti con disabilità.

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L’ascesa dell’AI cinese basata su Open Source

Le aziende cinesi stanno rapidamente recuperando terreno nel campo dell’intelligenza artificiale grazie all’uso del codice open-source. La società cinese 01.AI ha sviluppato il modello Yi-Large Global SOTA LLM, che ha ottenuto risultati comparabili ai principali modelli americani come GPT-4o e Llama-3 nei test di benchmark per chatbot. Questo progresso è avvenuto nonostante le restrizioni hardware imposte dagli Stati Uniti, che limitano l’accesso della Cina ai processori AI avanzati di Nvidia. Le aziende cinesi hanno sfruttato il codice open-source per accelerare lo sviluppo delle loro tecnologie AI, con molti esperti che ritengono che la Cina possa raggiungere gli Stati Uniti nel software, anche se è ancora distante nel campo dell’hardware.

L’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale sta avanzando rapidamente, guidata da collaborazioni strategiche e nuovi approcci tecnologici. OpenAI sta cercando di ridurre la sua dipendenza da Nvidia attraverso una partnership con Broadcom, mentre HP sta dimostrando come l’accessibilità possa essere il futuro dell’AI e, nel frattempo in Cina, le aziende cinesi stanno facendo rapidi progressi grazie all’uso del codice open-source. Questi sviluppi evidenziano l’importanza della collaborazione e dell’innovazione continua per mantenere la competitività nel campo dell’intelligenza artificiale.

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