Sommario
OpenAI ha in programma di annunciare il suo prodotto di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale lunedì, secondo due fonti vicine alla questione, alzando la posta in gioco nella sua competizione con il re della ricerca, Google.
La notizia
L’annuncio potrebbe essere cadenzato un giorno prima dell’inizio della conferenza annuale I/O di Google, prevista per martedì, dove ci si aspetta che il gigante tecnologico sveli una serie di prodotti correlati all’IA. Il prodotto di ricerca di OpenAI è un’estensione del suo prodotto principale, ChatGPT, e consente a ChatGPT di estrarre informazioni dirette dal Web e includere citazioni, secondo Bloomberg. ChatGPT è il prodotto chatbot di OpenAI che utilizza i modelli di IA all’avanguardia dell’azienda per generare risposte simili a quelle umane a prompt di testo.
ChatGPT un’alternativa per cercare informazioni online
Gli osservatori del settore hanno a lungo considerato ChatGPT un’alternativa per raccogliere informazioni online, anche se ha avuto difficoltà a fornire informazioni accurate e in tempo reale dal Web. In precedenza, OpenAI gli aveva dato un’integrazione con il motore di ricerca Bing di Microsoft per gli abbonati paganti.
Il timore di Google e l’IA generativa
Nel frattempo, Google ha annunciato funzionalità di IA generativa per il suo motore di ricerca omonimo. Con le nuove funzionalità Google mira ad una maggiore comprensione degli argomenti, coprendo nuovi punti di vista ed approfondimenti sugli argomenti cercati.
Le attività di Perplexity.ai
Perplexity, una startup valutata 1 miliardo di dollari, è stata fondata da un ex ricercatore di OpenAI e ha guadagnato consensi fornendo un’interfaccia di ricerca nativa dell’IA che mostra citazioni nei risultati e immagini oltre al testo nelle sue risposte. Ha 10 milioni di utenti attivi al mese, secondo un post del blog di gennaio della startup.
Le condizioni attuali del progetto Search di OpenAI
In passato, il prodotto ChatGPT di OpenAI è stato definito l’applicazione più veloce ad aver mai raggiunto 100 milioni di utenti attivi mensili dopo il lancio alla fine del 2022. Tuttavia, il traffico mondiale verso il sito web di ChatGPT è stato altalenante nell’ultimo anno ed è solo ora tornato al picco di maggio 2023, secondo la società di analisi Similarweb, e l’azienda di IA è sotto pressione per espandere la sua base utenti. Un precedente tentativo di portare informazioni aggiornate e reali in ChatGPT, chiamato plugin ChatGPT, è stato ritirato in aprile, secondo un post sul centro assistenza sul sito web di OpenAI.
I rumors legati al nuovo servizio di OpenAI sono legati anche al fatto che siano stati individuati nei DNS dei sottodomini “search.openai.com”. Lo stesso dominio abituale “chat.openai.com” adesso è raggiungibile anche visitando “www.chatgpt.com”.
Le evoluzioni della ricerca Web ed il dramma per gli esperti SEO
La SEO è quella disciplina informatica che studia come ottimizzare i siti Internet per favorire il loro posizionamento nelle ricerche web. Molti proprietari di siti web si affidano a queste tecniche per ricevere visite.
La questione di cui si sta prendendo sempre più coscienza è che motori di ricerca come Google ormai forniscono come risultato delle ricerche un elenco di link a siti solo dopo aver cercato di rispondere alle domande degli utenti.
Il tipo di ricerca che gli utenti effettuano è variegato, e molte delle risposte possono essere date da modelli di intelligenza artificiale senza indirizzare gli utenti a siti esterni.
E’ questa la nuova sfida nel mondo dei motori di ricerca?