Un team di ricerca dell’Università di Limerick ha compiuto una scoperta che potrebbe rivoluzionare il mondo dell’informatica: i ricercatori dell’Istituto Bernal hanno progettato nuove molecole in grado di controllare e adattare i materiali a livello molecolare, gettando le basi per una nuova piattaforma hardware per l’intelligenza artificiale che potrebbe migliorare drasticamente la velocità di elaborazione di calcolo e l’efficienza energetica.
La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, coinvolge esperti internazionali e potrebbe portare a innovazioni in campi cruciali come la salute, l’energia e l’ambiente. L’approccio si ispira al cervello umano, utilizzando il movimento degli atomi per elaborare e memorizzare informazioni, il che consente di creare stati di memoria a livello sub-atomico, con una riduzione significativa dell’energia e dello spazio richiesti rispetto ai computer tradizionali.
Una piattaforma neuromorfica ad alta precisione
A differenza delle attuali piattaforme neuromorfiche, che lavorano solo per operazioni a bassa precisione come l’inferenza nei modelli di reti neurali, il progetto dell’Università di Limerick consente di raggiungere una risoluzione computazionale molto più elevata. Questa piattaforma può gestire carichi di lavoro complessi come l’elaborazione del segnale e l’addestramento di reti neurali, con un’efficienza energetica impressionante di 4.1 tera-operazioni al secondo per watt (TOPS/W).
Grazie a questa tecnologia, sarà possibile realizzare dispositivi con maggiore potenza di calcolo e minore consumo energetico, superando le attuali limitazioni dell’intelligenza artificiale e dei sistemi di calcolo tradizionali.
Prospettive future
Il team di ricerca prevede ulteriori miglioramenti della piattaforma, con l’espansione della gamma di materiali utilizzati. L’obiettivo finale è creare una nuova generazione di “computing everywhere” – computer distribuiti, integrati in oggetti di uso quotidiano come vestiti, imballaggi e materiali da costruzione, utilizzando materiali eco-compatibili con molecole che si strutturano per il calcolo.