Sommario
Apple apre il secondo trimestre del 2025 con una raffica di novità che vanno dalla progettazione interna dei modem 5G all’arrivo imminente di iOS 18.4, passando per i primi test di iOS 19, un iPad Pro con chip M5 e MacBook Pro aggiornati, senza dimenticare un Magic Mouse finalmente ridisegnato e una svolta normativa importante, in arrivo dallo Utah, che coinvolge direttamente l’ecosistema App Store.
iPad Pro sarà il primo dispositivo con modem 5G progettato da Apple
Secondo quanto riportato, Apple introdurrà il proprio modem 5G all’interno della gamma iPad Pro, rappresentando un passo fondamentale verso l’indipendenza da Qualcomm, con cui le relazioni contrattuali nel campo modem LTE e 5G hanno mostrato più di una frizione negli anni passati. Il debutto è previsto non prima della fine del 2025, con una produzione affidata a TSMC a 3nm, abbinata a chip Apple Silicon di nuova generazione.
Fonti vicine all’azienda indicano che il primo dispositivo con il nuovo modem sarà un iPad Pro con connettività 5G, strategicamente scelto perché meno esposto alla domanda massiva di iPhone, permettendo così a Apple di testare sul campo performance, compatibilità e gestione termica in un contesto più contenuto.
iPad Pro e MacBook Pro con M5 in arrivo entro fine anno
Un altro importante upgrade hardware riguarda l’arrivo previsto entro la fine del 2025 dei nuovi iPad Pro e MacBook Pro con chip M5, che sarà realizzato con processo a 3nm di seconda generazione da TSMC. L’attuale generazione con chip M4 deve ancora essere annunciata ufficialmente, ma Apple avrebbe già pianificato l’evoluzione successiva, con prestazioni aumentate fino al 25% e consumi energetici ridotti.
Il nuovo iPad Pro con M5 sarà probabilmente anche il primo tablet compatibile con le funzionalità AI native integrate in iOS 19, aprendo la strada a un’integrazione più spinta tra hardware e servizi intelligenti.
iOS 18.4 disponibile la prossima settimana, iPadOS e watchOS inclusi
Apple ha annunciato che iOS 18.4, insieme a iPadOS 18.4, macOS 15.4, watchOS 11.4 e tvOS 18.4, sarà distribuito la prossima settimana, dopo la pubblicazione della Release Candidate 2 agli sviluppatori. Le nuove versioni si concentrano su ottimizzazioni del sistema, miglioramenti alla privacy, accessibilità e integrazioni AI incrementali, senza modificare radicalmente l’interfaccia o la UX.
La RC 2 include correzioni specifiche per Apple Pay e Mappe, nonché miglioramenti ai suggerimenti contestuali nella tastiera e un comportamento più intelligente nella gestione delle notifiche su schermo bloccato. Con iOS 18.4, Apple chiude il ciclo delle release invernali, aprendo la strada all’anteprima ufficiale di iOS 19 che sarà presentata alla WWDC 2025.
iOS 19: novità nell’app Salute e nuovo design in arrivo
Mentre iOS 18.4 si appresta al rollout, Apple sta già lavorando su iOS 19, e alcuni dettagli sono trapelati. Tra le modifiche più sostanziali vi è una revisione completa dell’app Salute, che includerà nuove metriche biometriche, sezione per salute mentale e strumenti per il monitoraggio sonno più precisi.
In parallelo, l’interfaccia di iOS subirà una ristrutturazione ispirata a visionOS, con transizioni più fluide, sfondi dinamici e una navigazione gestuale più contestuale. Il nome in codice interno di questa evoluzione visiva è “Borealis”, ed è già presente nei riferimenti del codice iOS 19 distribuito nei canali interni Apple.
Magic Mouse finalmente riprogettato: basta ricarica dal fondo
Dopo anni di critiche, Apple sembra pronta a ripensare radicalmente il Magic Mouse, una delle periferiche più discusse del suo catalogo. Secondo fonti affidabili, il nuovo modello sarà dotato di una porta USB-C riposizionata, eliminando la necessità di ricaricare il dispositivo da capovolto, considerato da molti un errore di design imbarazzante.
Il nuovo mouse, oltre alla porta più accessibile, dovrebbe presentare anche una superficie touch ridisegnata, un sistema di feedback tattile più sofisticato e una batteria a maggiore densità energetica, pur mantenendo l’estetica minimalista che lo ha sempre contraddistinto.
Utah obbliga Apple a verificare l’età degli utenti: App Store cambia
Una novità normativa importante arriva dagli Stati Uniti: lo stato dello Utah ha approvato una legge che obbliga Apple e Google a verificare l’età degli utenti all’atto della creazione dell’account, e non solo all’interno delle singole app. La norma entrerà in vigore il 7 maggio 2025, ma è già al centro di potenziali dispute legali.
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Apple, pur avendo già introdotto un sistema di age assurance per i minori, che include verifica tramite la famiglia, limiti nei contenuti e API per sviluppatori, si è opposta alla raccolta forzata di documenti sensibili come passaporti e carte d’identità, ritenendola una violazione della privacy.
L’azienda sostiene che la soluzione debba essere sufficientemente robusta da proteggere i minori, ma anche non invasiva per tutti gli altri utenti. Meta, dal canto suo, ha appoggiato la normativa, vedendola come un modo per spostare la responsabilità dell’età sui gestori delle piattaforme e alleggerire il proprio carico di conformità.