Tech
iPhone 15 Pro potrebbe mantenere 8GB di RAM
Tempo di lettura: 2 minuti. Le speculazioni circondano la quantità di RAM che sarà presente nell’iPhone 15 Pro, con voci che suggeriscono sia 6GB che 8GB.
La serie iPhone 15 è attesa per il prossimo mese, probabilmente il 12 o 13 settembre. Secondo le informazioni disponibili, solo i modelli Pro (iPhone 15 Pro e Pro Max) utilizzeranno il nuovo chipset Apple A17 Bionic, mentre i modelli non-Pro continueranno a fare affidamento sull’A16.
RAM e prestazioni
Una precedente indiscrezione suggeriva che l’iPhone 15 Pro e Pro Max avrebbero mantenuto 6GB di RAM, potenzialmente della variante LPDDR5 più veloce, fornita da Micron o Samsung. L’iPhone ha mantenuto 6GB di RAM dal modello iPhone 12 Pro. Tuttavia, grazie all’ottimizzazione verticale e orizzontale, questa quantità si è dimostrata sufficiente. Una nuova informazione dallo stesso utente X (precedentemente su Twitter) @URedditor suggerisce che potrebbe esserci ancora una possibilità di vedere 8GB di RAM su un iPhone quest’anno. Si dice che il nuovo A17 Bionic sia stato testato sia con 6GB che con 8GB di RAM, sia sull’iPhone 15 Pro che sul Pro Max. Non è chiaro quale dimensione della RAM sia stata scelta alla fine, ma si specula che le varianti di iPhone 15 Pro e Pro Max con maggiore capacità di archiviazione potrebbero venire con 8GB di RAM, offrendo potenzialmente una leggera spinta nelle prestazioni.
Speculazioni e prassi standard
Queste sono puramente speculazioni in questo momento, e la storia di Apple suggerisce che una quantità di RAM identica attraverso almeno la gamma Pro sia un approccio più probabile. Detto ciò, legare insieme memoria e capacità di archiviazione è stata una pratica standard nel mondo Android per un po’ di tempo, quindi potrebbe non essere del tutto assurdo considerare che Apple stia facendo lo stesso.
Futuro e aspettative
Con queste informazioni ancora in sospeso, sorgono diverse domande. Ci saranno diverse varianti di RAM sull’iPhone 15 Pro e Pro Max? Saranno legate a varianti di maggiore capacità di archiviazione? Potrebbero portare a un’esperienza iOS più reattiva? O forse a un supporto più lungo per gli aggiornamenti iOS in futuro? Tutti questi sono argomenti validi di discussione.
Tech
OpenShot 3.3.0: nuove funzionalità e miglioramenti per un editing video avanzato
Tempo di lettura: < 1 minuto. OpenShot 3.3.0 introduce un nuovo design elegante e miglioramenti per un editing video più fluido, con compatibilità estesa e funzionalità avanzate.
L’ultima versione di OpenShot, 3.3.0, introduce una gamma di nuove funzionalità e miglioramenti progettati per semplificare l’esperienza di editing video, migliorare le prestazioni e offrire un design più moderno. Con il nuovo tema Cosmic Dusk, gli utenti potranno beneficiare di un’interfaccia più elegante e intuitiva, mentre le ottimizzazioni della timeline e nuove funzionalità rendono l’editing più fluido e potente.
Le principali novità di OpenShot 3.3.0
Una delle aggiunte più significative è il miglioramento dell’editing ripple, che ora consente una gestione più efficiente della timeline:
- Allineamento della testina di riproduzione: Dopo operazioni di ripple slice, la testina si riallinea automaticamente per garantire precisione negli aggiustamenti.
- Selezione ripple con scorciatoia: È ora possibile selezionare tutti gli elementi a destra di un punto specifico utilizzando
Alt+Click
, rendendo più rapido il lavoro su grandi progetti. - Shortcut per eliminazione ripple: La combinazione
Shift+Delete
permette di eliminare sezioni della timeline in modo veloce, mantenendo sincronizzata la sequenza.
L’interfaccia include ulteriori miglioramenti, come una barra di zoom più precisa per un controllo migliore della timeline e un menu di recupero per accedere a versioni precedenti dei progetti.
Compatibilità e performance ottimizzate
OpenShot 3.3.0 supporta ora Wayland con un selettore di colori compatibile, garantendo prestazioni migliori su sistemi Linux moderni. La gestione di grandi progetti è stata ottimizzata grazie a un aumento della velocità di aggiornamento della timeline e a una personalizzazione avanzata del buffer audio, utile per playback senza interruzioni su configurazioni hardware diverse.
OpenShot 3.3.0 si afferma come un aggiornamento essenziale per gli utenti alla ricerca di un software di editing gratuito ma avanzato. Con miglioramenti alle funzionalità chiave e un design moderno, offre strumenti potenti per creativi di ogni livello.
Tech
iOS 19 e iPadOS 19: dispositivi compatibili e rilascio al WWDC 2025
Tempo di lettura: 2 minuti. iOS 19 e iPadOS 19: scopri quali dispositivi saranno compatibili e quando saranno disponibili i nuovi aggiornamenti di Apple.
Apple si prepara al lancio di iOS 19 e iPadOS 19, confermando ancora una volta il suo impegno a supportare un’ampia gamma di dispositivi, inclusi modelli più datati. Questi aggiornamenti saranno annunciati probabilmente durante la WWDC 2025 e saranno disponibili a settembre dello stesso anno, in concomitanza con il debutto della prossima generazione di iPhone.
Dispositivi compatibili con iOS 19
La lista dei dispositivi compatibili comprende sia modelli recenti sia generazioni precedenti, offrendo agli utenti l’accesso alle ultime funzionalità senza la necessità di cambiare dispositivo. Tra i modelli supportati troviamo:
- iPhone di ultima generazione: iPhone 16 (tutte le varianti), iPhone 15 (tutte le varianti) e iPhone 14 (tutte le varianti).
- Generazioni precedenti: iPhone 13, iPhone 12 e iPhone 11 (tutte le varianti).
- Modelli più datati: iPhone Xs, Xs Max, XR e iPhone SE (dalla seconda generazione in poi).
Apple dimostra così di mantenere una retrocompatibilità impressionante, garantendo aggiornamenti software anche a dispositivi rilasciati diversi anni fa.
Dispositivi compatibili con iPadOS 19
Anche per gli iPad, la compatibilità resta estesa, sebbene un modello potrebbe essere escluso: l’iPad (7ª generazione), probabilmente per limiti legati al chip A12. Ecco i dispositivi compatibili:
- iPad Pro: modelli con chip M4, iPad Pro 12.9″ (dalla 3ª generazione in poi) e iPad Pro 11″ (dalla 1ª generazione in poi).
- iPad Air: modelli con chip M2 e iPad Air (dalla 3ª generazione in poi).
- iPad standard: dalla 8ª generazione in poi.
- iPad mini: dalla 5ª generazione in poi.
Prospettive e data di rilascio
Gli aggiornamenti di iOS 19 e iPadOS 19 saranno annunciati alla WWDC 2025, con un rilascio pubblico previsto per settembre insieme all’iPhone 17 su cui ci sono tante aspettative. Apple continua a dimostrare la sua attenzione alla soddisfazione degli utenti e alla durabilità dei dispositivi, offrendo la possibilità di accedere a nuove funzionalità senza la necessità di sostituire i dispositivi.
Tech
MediaTek Dimensity 8400 rivoluziona il segmento mid-range
Tempo di lettura: 2 minuti. MediaTek Dimensity 8400 rivoluziona il segmento mid-range con architettura All Big Core, prestazioni AI avanzate, e connettività 5G di ultima generazione.
MediaTek ha svelato il Dimensity 8400, un processore che ridefinisce gli standard per gli smartphone di fascia media. Il chip introduce un’architettura All Big Core, eliminando i tradizionali core a bassa potenza in favore di otto potenti core Arm Cortex-A725, portando innovazioni solitamente riservate ai chipset di fascia alta in un segmento più accessibile.
Prestazioni straordinarie e efficienza energetica
Il Dimensity 8400 offre un aumento del 41% nelle prestazioni multi-core rispetto al suo predecessore, il Dimensity 8300, mantenendo al contempo un’efficienza energetica migliorata. Con un consumo massimo ridotto del 44%, il processore garantisce alte prestazioni senza compromettere la durata della batteria, rendendolo ideale per chi cerca dispositivi potenti ma efficienti.
AI avanzata e GPU di nuova generazione
Equipaggiato con una Neural Processing Unit (NPU) 880, il chip accelera le applicazioni di intelligenza artificiale generativa. Inoltre, l’integrazione del motore Dimensity Agentic AI Engine (DAE) consente di prevedere e ottimizzare le necessità di potenza del dispositivo, migliorando l’esperienza utente.
Il comparto grafico vede l’introduzione della GPU Arm Mali-G720 MC7, che offre un miglioramento delle prestazioni del 24% e un’efficienza energetica superiore del 42% rispetto alla generazione precedente. Con tecnologie come Frame Rate Converter e Adaptive Gaming Technology 3.0, il Dimensity 8400 si propone come un punto di riferimento per il gaming mobile.
Fotografia e connettività
Il processore include l’ISP MediaTek Imagiq 1080, che utilizza tecnologia remosaic per catturare più luce, accelerare la messa a fuoco e migliorare la nitidezza delle immagini. Supporta registrazioni video HDR su tutta la gamma di zoom, garantendo un’eccezionale qualità visiva.
In termini di connettività, il modem 5G-Advanced con supporto a 3CC-CA offre velocità di download fino a 5,17 Gbps, mentre il supporto a schermi WQHD+ con refresh rate fino a 144Hz assicura un’esperienza visiva di alto livello.
I primi smartphone dotati di Dimensity 8400 arriveranno sul mercato entro la fine del 2024, ma il chip sarà protagonista soprattutto nei modelli previsti per il 2025.
-
Economia4 giorni ago
Sanzioni per violazioni del GDPR per Meta e Netflix
-
Sicurezza Informatica2 giorni ago
Minacce npm, firewall Sophos e spyware su Android
-
Sicurezza Informatica4 giorni ago
NodeStealer e phishing via Google Calendar: nuove minacce
-
Sicurezza Informatica2 giorni ago
Aggiornamenti Fortimanager e CISA per ICS e vulnerabilità note
-
Sicurezza Informatica5 giorni ago
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
-
Sicurezza Informatica5 giorni ago
Windows, rischi Visual Studio Code, file MSC e kernel
-
Sicurezza Informatica5 giorni ago
Nvidia, SonicWall e Apache Struts: vulnerabilità critiche e soluzioni
-
Sicurezza Informatica1 settimana ago
BadBox su IoT, Telegram e Viber: Germania e Russia rischiano