L’intelligenza artificiale generativa, attraverso modelli di linguaggio come ChatGPT, potrebbe influenzare negativamente diversi aspetti delle nostre vite, appiattendo lo stile di scrittura e rinforzando una prospettiva occidentale.
Effetti stilistici e linguistici
L’utilizzo di modelli di linguaggio come ChatGPT può rendere la nostra scrittura più standardizzata e omogenea, privilegiando l’uso di un inglese “corretto” a scapito di altre vernacolari o lingue e delle loro diverse prospettive sul mondo.
Conseguenze culturali
Gli algoritmi generativi possono rafforzare una prospettiva occidentale, a scapito delle culture e delle tradizioni di paesi in via di sviluppo. Questo fenomeno potrebbe amplificare gli effetti omogeneizzanti della globalizzazione, con ripercussioni sulla diversità culturale.
Omogeneizzazione degli esiti e delle decisioni
L’adozione su larga scala di modelli di intelligenza artificiale nelle decisioni potrebbe portare a una “omogeneizzazione degli esiti”, con conseguenze negative per la diversità, l’equità e l’inclusione. Se molti decisori incorporano gli stessi modelli popolari nei loro processi decisionali, i bias di questi modelli si diffonderanno in tutte le attività a valle, potenzialmente danneggiando gruppi specifici di persone.
Effetti epistemici e rischi di dipendenza
L’intelligenza artificiale generativa può influenzare il nostro modo di pensare e ragionare, incoraggiando una crescente dipendenza dalla tecnologia e un indebolimento delle nostre capacità cognitive e creative. Inoltre, l’utilizzo di modelli di linguaggio nelle prime fasi del processo creativo potrebbe limitare la nostra immaginazione e impedirci di esplorare percorsi di pensiero alternativi.