LXQt ha annunciato la versione 2.2, prevista per metà aprile, con miglioramenti nelle prestazioni, correzioni di bug e nuove funzionalità per Wayland. Sebbene si tratti principalmente di una release di affinamento, l’aggiornamento introduce alcune novità interessanti per QTerminal, lxqt-panel e PCManFM-Qt.
Miglioramenti in QTerminal e lxqt-panel
QTerminal ha ricevuto diverse ottimizzazioni, tra cui un’interfaccia delle preferenze riorganizzata, attivazione su passaggio del mouse, cursore lampeggiante e timeout per nascondere il cursore. Sono stati inoltre risolti problemi con la trasparenza su X11, il rendering di caratteri non standard e il comportamento della finestra sulla taskbar.
Il pannello di LXQt ora permette di colorare il testo nei widget personalizzati, escludere applicazioni dalla taskbar e gestire meglio i monitor multipli su Wayland.
Wayland ottimizzato con migliore gestione dei monitor e sessioni più stabili
LXQt 2.2 include miglioramenti significativi per Wayland, tra cui il supporto a cursori personalizzati anche per applicazioni GTK, una gestione migliorata delle finestre in PCManFM-Qt e lxqt-runner, e una migliore gestione delle notifiche su schermi multipli.
La sessione di LXQt ora impedisce l’avvio multiplo per lo stesso utente, risolvendo problemi di pannelli duplicati e avvio automatico errato delle applicazioni. Inoltre, lxqt-runner ora si chiude con un secondo shortcut, uniformando il comportamento tra X11 e Wayland.
Altri miglioramenti e pulizia del codice
L’aggiornamento migliora la gestione dei tab in PCManFM-Qt, introduce un nuovo sistema di notifiche per ScreenGrab, e aggiorna tutta la documentazione e le pagine man. Inoltre, sono state aggiunte nuove traduzioni, tra cui il supporto per il georgiano.
Con LXQt 2.2, il progetto continua il suo percorso di ottimizzazione per Wayland, migliorando l’esperienza utente su sessioni moderne e mantenendo la leggerezza del sistema.