Sommario
Il recente aggiornamento del sistema operativo di Apple, macOS Sonoma, ha introdotto una serie di nuove funzionalità. Una di queste, in particolare, rende l’esperienza utente più simile a quella di Windows 11, facilitando la gestione delle finestre aperte.
Gestione delle finestre in macOS e Windows
Chi utilizza un Mac sa che, dopo diverse ore di lavoro, lo schermo può diventare un caos di app, browser, programmi e altre finestre. In passato, su un Mac, per minimizzare tutte le finestre tranne quella in uso, era necessario tenere premuto il tasto “Option” e fare clic su uno spazio vuoto del desktop. Mentre su Windows, grazie alla funzione “Aero Shake” introdotta con Windows 7, era possibile minimizzare tutte le finestre tranne quella desiderata semplicemente “scuotendo” la finestra in uso.
La nuova funzionalità di macOS Sonoma
Con l’aggiornamento a macOS Sonoma, Apple ha semplificato il processo di minimizzazione delle finestre. Ora, non è più necessario utilizzare il tasto “Option”. Basta fare clic sul desktop e tutte le app, tranne quella in uso, scompariranno. Un ulteriore clic sul desktop le riporterà alla vista. Questa nuova modalità è più veloce e accessibile rispetto al metodo precedente. Anche se potrebbe non essere la modifica più significativa di macOS Sonoma, influenzerà sicuramente il modo in cui molti utenti lavorano sul loro Mac.
Confronto con Windows 11
In alcuni casi, il metodo di macOS Sonoma potrebbe essere considerato più semplice rispetto a quello di Windows 11. Tuttavia, c’è da considerare che, con molte app aperte, trovare lo spazio sul desktop su cui fare clic potrebbe non essere così immediato. Nonostante ciò, è sempre positivo vedere buone idee da un sistema operativo trasferirsi in un altro, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.