Sommario
Microsoft ha annunciato un cambiamento significativo nella distribuzione di installer, archivi e link di installazione .NET, una piattaforma ampiamente utilizzata nello sviluppo software. Questi cambiamenti, derivanti dalla necessità di migrare verso nuovi provider di Content Delivery Network (CDN), potrebbero influire su infrastrutture di sviluppo, CI (Continuous Integration) e produzione. Per molti utenti l’impatto sarà minimo, ma è essenziale che i team tecnici verifichino eventuali implicazioni per prevenire interruzioni o downtime.
Contesto e domini interessati
Microsoft utilizza diversi CDN per distribuire i build di .NET, alcuni dei quali terminano con il dominio azureedge.net
. Tuttavia, il provider di questi domini, Edgio, ha dichiarato bancarotta, costringendo Microsoft a migrare verso nuovi CDN. I domini azureedge.net
verranno progressivamente dismessi entro i primi mesi del 2025, aumentando il rischio di downtime.
Domini interessati:
dotnetcli.azureedge.net
dotnetbuilds.azureedge.net
Domini non interessati:
dotnet.microsoft.com
download.visualstudio.microsoft.com
I nuovi domini ufficiali includono:
builds.dotnet.microsoft.com
per build ufficialici.dot.net
per build CI
Microsoft ha garantito la compatibilità tra i nuovi domini e quelli vecchi, permettendo agli utenti di aggiornare solo il nome del dominio senza modificare ulteriormente i percorsi.
Azioni richieste agli sviluppatori
Gli sviluppatori devono intraprendere alcune azioni per garantire la continuità delle operazioni:
- Verificare il codice sorgente:
Cercare riferimenti aazureedge.net
e al dominiodotnetcli.blob.core.windows.net
nei file di configurazione, script di installazione e Dockerfile. Entrambi dovranno essere sostituiti conbuilds.dotnet.microsoft.com
. - Aggiornare gli script di installazione:
Se gli script di installazione sono copiati localmente, è necessario aggiornarli con i nuovi domini per evitare problemi di accesso. - Aggiornare gli strumenti di CI/CD:
Assicurarsi di utilizzare l’ultima versione degli installer forniti tramite GitHub Actions o Azure DevOps Tasks per evitare interruzioni. - Verificare le regole del firewall:
Controllare che i firewall consentano l’accesso ai nuovi domini CDN per evitare blocchi imprevisti.
Impatti e mitigazioni
Nonostante l’urgenza e il periodo festivo in cui avviene questa transizione, Microsoft ha implementato soluzioni per ridurre al minimo i disagi. Grazie all’uso di strumenti come Azure Traffic Manager, il traffico viene distribuito tra diversi provider CDN per garantire un’operatività continua durante la migrazione.
Microsoft ha anche riconosciuto la necessità di migliorare la documentazione pubblica relativa alle risorse ed ai link di installazione .NET. Questa lacuna sarà colmata nel 2025 per offrire linee guida più chiare su affidabilità, sicurezza e produttività.