Microsoft: sperimentazioni e problemi tecnici su Office, Entra ID e Windows 10

Microsoft sperimenta Office con pubblicità, risolve un bug su Entra ID e aggiorna Windows 10 con KB5052077.

da Redazione
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Microsoft è al centro di diverse novità che riguardano i suoi servizi più utilizzati, tra cui Office, Entra ID e Windows 10. L’azienda sta sperimentando una nuova versione di Office gratuita con pubblicità, un’idea che potrebbe attrarre nuovi utenti ma che presenta limitazioni significative rispetto alla versione a pagamento di Microsoft 365.

Parallelamente, un problema tecnico legato a Entra ID ha impedito a numerosi utenti di accedere ai servizi cloud di Microsoft, evidenziando ancora una volta la fragilità di alcune infrastrutture digitali critiche. Sebbene il problema sia stato rapidamente risolto, resta il rischio che errori nella gestione del DNS possano causare gravi interruzioni in futuro.

Infine, un nuovo aggiornamento per Windows 10, identificato come KB5052077, ha corretto un bug che impediva il funzionamento delle connessioni SSH, un problema particolarmente rilevante per le aziende e gli sviluppatori. L’update include anche diversi miglioramenti alla stabilità del sistema e dimostra come, nonostante l’imminente fine del supporto ufficiale, Windows 10 continui a ricevere aggiornamenti importanti per la sicurezza e le funzionalità.

Microsoft testa Office gratuito con pubblicità

Microsoft ha iniziato a testare una versione di Office per Windows con annunci pubblicitari integrati, permettendo agli utenti di modificare documenti senza un abbonamento a Microsoft 365, ma con diverse limitazioni.

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La novità principale riguarda l’introduzione di banner pubblicitari che appaiono in un pannello laterale durante l’uso di Word, Excel e PowerPoint. Questi annunci suggeriscono principalmente di passare a Microsoft 365 per sbloccare le funzionalità avanzate e rimuovere la pubblicità.

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Oltre agli annunci, Microsoft ha imposto ulteriori restrizioni a questa versione gratuita. Gli utenti possono salvare i documenti solo su OneDrive, mentre il salvataggio locale è disponibile solo per chi possiede un abbonamento attivo. Inoltre, molte funzionalità avanzate sono assenti, come gli strumenti di analisi in Excel, le opzioni avanzate di impaginazione in Word e le animazioni più complesse in PowerPoint.

Al momento, questa versione di Office è in fase di test e non è chiaro se verrà estesa a tutti gli utenti. L’esperimento, però, indica una nuova strategia di Microsoft, che potrebbe puntare a un modello freemium per Office, attirando utenti con un servizio di base gratuito e incentivandoli poi a sottoscrivere un abbonamento a pagamento.

Microsoft corregge un grave bug di autenticazione su Entra ID

Un errore tecnico legato alla gestione del DNS ha causato un’interruzione del servizio Entra ID (ex Azure Active Directory), impedendo a numerosi utenti di accedere ai propri account Microsoft.

Il problema si è verificato il 25 febbraio 2025 ed è stato causato dalla rimozione accidentale di un dominio essenziale per il processo di autenticazione. Questo errore ha portato al malfunzionamento di Azure, Microsoft 365 e altri servizi cloud aziendali, impedendo agli utenti di effettuare il login per oltre un’ora.

L’incidente è stato risolto ripristinando la configurazione DNS originale, senza necessità di interventi da parte degli utenti. Tuttavia, la vicenda ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità dell’infrastruttura cloud di Microsoft, dimostrando come anche piccole modifiche nei sistemi di gestione possano avere conseguenze globali.

Questo problema ha messo in luce anche i rischi legati alla dipendenza dai servizi cloud. Sempre più aziende fanno affidamento su Microsoft per la gestione di identità digitali e autenticazioni, ma episodi come questo evidenziano quanto sia fragile l’intero ecosistema, rendendo necessaria una maggiore resilienza nei sistemi di accesso.

Windows 10: aggiornamento KB5052077 e fix per SSH

L’aggiornamento KB5052077 per Windows 10 versione 22H2 ha introdotto diversi miglioramenti e ha corretto un bug critico che impediva le connessioni SSH, un problema che aveva colpito in particolare gli utenti aziendali e gli sviluppatori.

Il bug era stato segnalato già a ottobre 2024, dopo che un aggiornamento precedente aveva bloccato il servizio OpenSSH su molte macchine Windows 10. L’errore impediva agli utenti di accedere a server remoti tramite terminale, creando disagi soprattutto nelle versioni Enterprise, IoT ed Education. Con il nuovo aggiornamento, Microsoft ha ripristinato il corretto funzionamento del servizio, risolvendo così il problema.

Oltre a questa correzione, KB5052077 include anche miglioramenti alla stabilità di Windows 10, tra cui la risoluzione di un bug che causava il crash del Desktop Window Manager (dwm.exe), un problema legato ai profili degli operatori mobili e alcuni fix per la tastiera cinese IME.

Questo aggiornamento è opzionale e può essere installato manualmente da Windows Update, selezionando l’opzione “Verifica aggiornamenti”. Non include correzioni di sicurezza, ma rappresenta un’opportunità per gli utenti di testare nuove funzionalità e miglioramenti prima del rilascio ufficiale del Patch Tuesday di marzo 2025.

Nonostante l’imminente fine del supporto di Windows 10, che terminerà nell’ottobre 2025, Microsoft continua a rilasciare aggiornamenti per la stabilità e la sicurezza, dimostrando che il sistema operativo rimane ancora fondamentale per milioni di utenti.

Tra innovazione e problemi di gestione

Microsoft sta esplorando nuove strategie commerciali, come dimostrato dall’esperimento di Office con pubblicità, che potrebbe segnare un cambiamento nel modello di business del software di produttività. Tuttavia, l’azienda continua a dover affrontare problemi tecnici significativi, come dimostra il recente errore su Entra ID, che ha creato disagi a milioni di utenti nel mondo.

D’altra parte, il supporto costante per Windows 10, con aggiornamenti come KB5052077, dimostra che Microsoft non ha ancora abbandonato del tutto il sistema operativo più utilizzato al mondo. Tuttavia, con la fine del supporto prevista tra pochi mesi, gli utenti dovranno presto valutare se restare su Windows 10 o migrare a Windows 11.

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