Sommario
NetworkManager 1.48, lo strumento open-source per la gestione delle connessioni di rete su sistemi operativi basati su Linux, è ora disponibile per il download come aggiornamento importante che introduce nuove funzionalità e miglioramenti.
Novità di NetworkManager 1.48
Dopo oltre tre mesi dall’uscita di NetworkManager 1.46, questa nuova versione introduce diverse novità:
- Supporto IPv6: È stata aggiunta la capacità di consentire l’assegnazione di server DNS IPv6 statici e SLAAC per la banda larga modem, anche quando l’indirizzo del dispositivo IPv6 non è passato esplicitamente da ModemManager.
- Cifrature OpenSSL: Ora è possibile modificare le cifrature OpenSSL per l’autenticazione 802.1X tramite la proprietà di connessione
802-1x.openssl-ciphers
. - Wi-Fi a 6 GHz: Migliorata la rilevazione delle capacità della banda a 6 GHz per i dispositivi Wi-Fi.
- Ripristino dei profili di connessione: Corretta la gestione dei profili di connessione in memoria durante il rollback di un checkpoint.
Miglioramenti e correzioni
- Proprietà “StateReason”: A partire da questa versione, NetworkManager imposta correttamente la proprietà “StateReason” dell’oggetto “Device” D-Bus quando un dispositivo è non gestito. Questa proprietà può essere visualizzata nell’interfaccia CLI di NetworkManager utilizzando il comando
nmcli -f all device show $DEV
. - Prestazioni: Risolto un problema di prestazioni che portava all’uso del 100% della CPU se programmi esterni eseguivano un grande numero di aggiornamenti delle rotte.
- Blacklist MAC: La proprietà
mac-address-blacklist
per802-11-wireless
e802-11-wired
è stata sostituita dalla proprietàmac-address-denylist
.
Costruzione e deprecazioni
Questa versione segna anche la deprecazione della costruzione con GNU Autotools. Gli sviluppatori raccomandano l’uso di Meson per la costruzione di NetworkManager. Tuttavia, se si desidera ancora utilizzare GNU Autotools, è possibile specificare l’argomento --disable-autotools-deprecation
durante la configurazione.
NetworkManager 1.48 è disponibile per il download come tarball di origine, che richiede una compilazione manuale. Se preferisci evitare questa procedura, puoi attendere che la nuova versione di NetworkManager arrivi nei repository software stabili della tua distribuzione GNU/Linux preferita.