Novità Android Pixel Studio, Privacy Dashboard e versioni 16 e 17

Google continua a innovare nei suoi prodotti software con aggiornamenti significativi. Tra le novità, una libreria ampliata di modelli in Google Docs, nuove funzionalità creative integrate nell’app Pixel Studio e un potenziamento del Privacy Dashboard di Android, che ora offre una panoramica dell’attività degli ultimi sette giorni.

Google Docs: 40 nuovi modelli per un’esperienza personalizzata
Google Docs ha introdotto 40 nuovi modelli progettati per migliorare la funzionalità e il design dei documenti. Disponibili per gli utenti di Google Workspace e account personali, questi modelli, introdotti il 10 dicembre 2024, includono caratteristiche come layout predefiniti, schede per l’organizzazione e segnaposto per un facile inserimento dei dati.

Questi modelli sono “pageless” e coprono un’ampia gamma di esigenze, dai blog ai comunicati stampa, passando per roadmap di progetto e manuali di formazione. Gli utenti possono accedervi tramite il pulsante “Templates” o la galleria preimpostata all’interno di Google Docs. L’aggiornamento estende anche l’integrazione con Google Slides, che ora dispone di modelli specifici per presentazioni aziendali ed educative.

Pixel Studio: adesivi personalizzati e integrazione con Gboard

Con l’aggiornamento Pixel Studio 1.4, Google introduce nuove opzioni per creare adesivi personalizzati. Gli utenti possono generare adesivi utilizzando immagini esistenti o tramite descrizioni testuali, sfruttando l’intelligenza artificiale per creare contenuti unici.

L’integrazione con Gboard consente di utilizzare questi adesivi direttamente durante la digitazione. Oltre a questa funzione, Pixel Studio ora offre “suggerimenti di stile” per aggiungere un tocco artistico alle creazioni, con opzioni come cartoni animati 3D, anime, acquerelli e altro ancora. L’aggiornamento è inizialmente disponibile per i dispositivi Pixel 9, ma il supporto potrebbe essere ampliato.

Privacy Dashboard: cronologia di 7 giorni per una maggiore trasparenza

Grazie a un aggiornamento via Google Play, il Privacy Dashboard di Android 15 ora include una cronologia estesa di 7 giorni. Questa funzione consente agli utenti di monitorare in dettaglio l’uso di dati sensibili come posizione, fotocamera e microfono.

L’aggiornamento migliora l’accessibilità di questi dati tramite il menu “Sicurezza e privacy”, facilitando una gestione più consapevole delle autorizzazioni. Questa novità dimostra come Google utilizzi aggiornamenti incrementali per migliorare l’esperienza utente senza richiedere versioni complete del sistema operativo.

Android 16 e 17: meno novità visibili, più stabilità sotto il cofano

Il futuro di Android sembra puntare più su miglioramenti di stabilità e sicurezza che su nuove funzionalità spettacolari. Secondo esperti, le versioni 16 e 17 di Android potrebbero non includere innovazioni significative, soprattutto per i dispositivi meno recenti come Pixel 6 e 7.

Gran parte delle funzioni più avanzate, basate sull’intelligenza artificiale, continueranno a essere esclusive per i modelli più recenti come Pixel 9 e Pixel 10. Questa strategia, definita come “Pixel paywall”, rispecchia la scelta di Google di riservare le tecnologie proprietarie ai dispositivi più potenti, ottimizzati per elaborazioni AI avanzate.

Le future versioni di Android, tuttavia, apporteranno miglioramenti fondamentali, come aggiornamenti delle API per migliorare la privacy, la sicurezza e l’interoperabilità. Sebbene non visibili, queste modifiche sono essenziali per un sistema operativo stabile e sicuro.

Google, scopri le offerte Pixel su Amazon, continua a spingere sull’integrazione di funzionalità avanzate nei suoi prodotti, bilanciando innovazione e accessibilità. Con Pixel Studio, il Privacy Dashboard migliorato e il focus su aggiornamenti sotto il cofano in Android 16 e 17, il colosso tecnologico punta a un ecosistema sempre più completo e sicuro.