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Nuovo Motorola Razr: leak rivela ampio display esterno e personalizzazioni

Le ultime immagini trapelate mostrano il display esterno del prossimo Motorola Razr e le opzioni di personalizzazione dell’interfaccia.

Il prossimo Motorola Razr si mostra in nuove immagini leaked, rivelando un ampio display esterno e diverse opzioni di personalizzazione dell’interfaccia.

Il display esterno e l’interfaccia

Le immagini trapelate, condivise da Evan Blass su Twitter, mostrano un display esterno che si estende dall’elemento di cerniera del telefono e avvolge le fotocamere. Questo rende il nuovo Motorola Razr visivamente diverso dai suoi rivali nel mercato dei foldable.

Personalizzazione dell’interfaccia

Le stesse immagini mostrano anche alcune opzioni di personalizzazione per il dispositivo, come diversi orologi, font, layout, colori, temi e sfondi. Una nuova opzione di colore potrebbe essere aggiunta, con un’immagine che mostra due dispositivi con una cerniera di colore rosso scuro.

Motorola Razr 40 Ultra e Razr Lite

Blass chiama il dispositivo nelle immagini “Motorola Razr 40 Ultra”, in linea con i rumor che indicano due versioni del prossimo Razr: l’Ultra e il Razr Lite. L’Ultra avrà un display esterno da 3,5 pollici, mentre il Lite avrà un display esterno più piccolo, che circonda solo le fotocamere.

Confronto con i rivali foldable

Se i rumor si rivelano veritieri, il Razr Ultra avrà un display esterno più grande rispetto ai concorrenti, come il Samsung Galaxy Z Flip 4 con un display da 1,9 pollici e l’Oppo Find N2 Flip con un display esterno da 3,26 pollici. Tuttavia, il vantaggio potrebbe durare poco, dato che Samsung dovrebbe presentare il Galaxy Z Flip 5 con un display esterno più grande quest’estate.

Possibile data di rivelazione

Motorola potrebbe svelare i nuovi Razr foldable già il 1 giugno, un mese prima della presentazione prevista del Samsung Galaxy Z Flip 5.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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