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OpenAI, ChatGpt limita funzionalità riconoscimento immagini

OpenAI sta ritardando l’accesso pubblico alle funzionalità di riconoscimento delle immagini di GPT-4 a causa delle preoccupazioni sulla privacy e sulla capacità del modello di riconoscere individui specifici.

OpenAI ha testato la sua versione multimodale di GPT-4 con supporto per il riconoscimento delle immagini prima di una prevista diffusione su larga scala. Tuttavia, l’accesso pubblico viene limitato a causa delle preoccupazioni sulla sua capacità di riconoscere potenzialmente individui specifici, secondo un rapporto del New York Times.

Le capacità multimodali di GPT-4

Quando OpenAI ha annunciato GPT-4 all’inizio di quest’anno, l’azienda ha sottolineato le capacità multimodali del modello di intelligenza artificiale. Ciò significa che il modello può non solo elaborare e generare testo, ma anche analizzare e interpretare immagini, aprendo una nuova dimensione di interazione con il modello di intelligenza artificiale.

La collaborazione di OpenAI con Be My Eyes

Dopo l’annuncio, OpenAI ha portato le sue capacità di elaborazione delle immagini un passo avanti in collaborazione con una startup chiamata Be My Eyes, che sta sviluppando un’app per descrivere le immagini agli utenti non vedenti, aiutandoli a interpretare il loro ambiente e a interagire con il mondo in modo più indipendente.

Preoccupazioni sulla privacy e limitazioni del riconoscimento facciale

Il rapporto del New York Times evidenzia le esperienze di Jonathan Mosen, un utente non vedente di Be My Eyes dalla Nuova Zelanda. Mosen ha apprezzato l’utilizzo dell’app per identificare oggetti in una stanza d’albergo, come i dispenser di shampoo, e per interpretare accuratamente le immagini e i loro contenuti sui social media. Tuttavia, Mosen ha espresso delusione quando l’app ha recentemente smesso di fornire informazioni facciali, mostrando un messaggio che i volti erano stati oscurati per motivi di privacy.

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