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Il Pixel Watch di Google ha finalmente attivato il suo sensore SpO2, permettendo ai suoi utenti di monitorare la saturazione di ossigeno nel sangue durante la notte. Questa funzionalità, presente in molti smartwatch concorrenti, era già disponibile sul Pixel Watch al momento del lancio, ma non era operativa, presumibilmente a causa della mancanza di approvazione da parte della FDA.
Monitoraggio della saturazione di ossigeno nel sangue
Alcuni utenti del Pixel Watch hanno condiviso su Reddit immagini di una scheda dedicata alla saturazione di ossigeno che appare nell’app Fitbit Today. La scheda mostra le letture complete della SpO2 durante la notte, come si vede nell’immagine qui sotto. Toccando la scheda, appare la percentuale di saturazione di ossigeno del sonno della notte precedente e ulteriori informazioni sui dati della SpO2.
Il sensore SpO2 e le sue funzionalità
Il primo smartwatch di Google è dotato di un hardware in grado di monitorare la saturazione di ossigeno nel sangue fin dal primo momento, ma questa capacità non era attivata al lancio, presumibilmente a causa della mancanza di approvazione da parte della FDA. Prima del recente cambiamento, l’orologio forniva solo una stima della variazione dell’ossigeno (EOV), che misura indirettamente le variazioni dei livelli di saturazione di ossigeno nel sangue.
L’importanza del monitoraggio della SpO2
La SpO2 è una misura della quantità di ossigeno nel sangue. Queste informazioni possono essere utilizzate per monitorare la qualità del sonno e persino rilevare precocemente problemi di salute come l’apnea del sonno. È importante notare che l’accuratezza dei sensori SpO2 sugli smartwatch può variare, e i dispositivi indossabili non dovrebbero essere utilizzati al posto di un adeguato equipaggiamento medico.