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Meta ha riscontrato problemi nella produzione dei suoi occhiali di realtà aumentata (AR), costringendo l’azienda a ritardare il rilascio al 2027 o successivamente. Nonostante questi problemi, Meta prevede ancora di rilasciare il suo headset di realtà mista Quest 3 entro quest’anno.
Problemi di produzione
Secondo un rapporto de The Information, Meta ha riscontrato problemi con la tecnologia di visualizzazione AR acquisita da Plessey, che prometteva display microLED ad alta risoluzione. Tuttavia, a causa di difetti di produzione costanti, lo sviluppo è “stallato”, costringendo Meta a tornare ai display a cristalli liquidi meno avanzati.
Occhiali Orion e Artemis
Meta mostrerà ancora i suoi occhiali microLED, chiamati Orion, agli sviluppatori nel 2025, ma non li produrrà in massa per i consumatori. I suoi occhiali di seconda generazione, chiamati Artemis, arriveranno nel 2027. Artemis utilizzerà una tecnologia più vecchia chiamata liquid crystal on silicon (LCoS). Mentre Orion aveva un impressionante campo visivo di 70 gradi, Artemis utilizzerà un waveguide di vetro più economico al posto del carburo di silicio, riducendo il campo visivo a 50 gradi, più in linea con gli standard del settore.
Riduzioni dei costi e stime di vendita
A causa di questi tagli per risparmiare sui costi, non sorprende che le stime interne di Meta per le vendite di Artemis non siano alte: i dipendenti stimano solo “decine di migliaia di unità nel loro primo anno”. Questo è in contrasto con l’Apple Vision Pro, che gli analisti ritengono venderà centinaia di migliaia di unità nonostante un prezzo di $3,500.
Nonostante i problemi finanziari, Meta sembra intenzionata a continuare lo sviluppo della tecnologia di realtà aumentata, oltre ai suoi popolari dispositivi di realtà virtuale come il prossimo Meta Quest 3. Tuttavia, molto può cambiare tra ora e il 2027, quando dovrebbe arrivare Artemis.