Sommario
Il dibattito sulla sicurezza delle piattaforme di gaming e messaggistica si riaccende con una nuova causa legale contro Roblox e Discord, accusate di facilitare l’adescamento online di minori. Secondo i documenti presentati presso il tribunale di San Mateo, in California, entrambe le aziende avrebbero trascurato misure di sicurezza adeguate, consentendo ai predatori di sfruttare le vulnerabilità delle loro piattaforme per adescare bambini e adolescenti.
La denuncia, avanzata dagli studi legali Cotchett, Pitre & McCarthy e Anapol Weiss, fa riferimento a un caso specifico in cui un 13enne è stato adescato e costretto a inviare materiale esplicito a un adulto di 27 anni, conosciuto proprio tramite Roblox e Discord. Secondo l’accusa, l’azienda avrebbe continuato a pubblicizzare il proprio ecosistema come sicuro per i bambini, mentre in realtà offre un terreno fertile per il grooming e lo sfruttamento sessuale minorile.
Come gli adescatori sfruttano Roblox e Discord
La causa legale descrive un sistema fallimentare di protezione dei minori all’interno di entrambe le piattaforme. Secondo l’avvocata Anna Marie Murphy, una delle legali che rappresentano il minore e la sua famiglia, il predatore ha utilizzato una funzione nota come “whisper function” di Roblox, che permette agli utenti di inviare messaggi privati diretti anche a sconosciuti. Questo ha permesso all’aggressore di instaurare un primo contatto con la vittima, chiedendo poi di inviare foto intime.
Discord, utilizzato come piattaforma secondaria, ha facilitato la comunicazione diretta tra il minore e il predatore, favorendo il passaggio a conversazioni più private e difficilmente monitorabili. In alcuni casi, i messaggi scambiati su Discord avrebbero incluso istruzioni per l’invio di materiale esplicito in cambio di Robux, la valuta virtuale di Roblox.
L’accusa sottolinea che le due aziende erano consapevoli del rischio, ma hanno scelto di non implementare misure efficaci per proteggere i minori, preferendo dare priorità alla crescita della base utenti e ai profitti.
Le implicazioni legali e i precedenti contro Roblox e Discord
Questa nuova causa legale non è il primo caso in cui Roblox e Discord vengono accusati di aver facilitato l’adescamento di minori e la diffusione di contenuti dannosi. Già nel 2022, entrambe le aziende erano state coinvolte in un’azione legale simile presso il tribunale superiore di San Francisco, in cui venivano accusate di aver ingannato i genitori, pubblicizzando i loro servizi come sicuri per i bambini mentre consentivano ai predatori di operare indisturbati.
Secondo il nuovo documento presentato in tribunale, Roblox e Discord avrebbero ignorato per anni segnalazioni e denunce, lasciando che questi problemi proliferassero senza implementare sistemi di moderazione adeguati.
Le accuse principali rivolte a Roblox e Discord
Gli avvocati che rappresentano il 13enne e la sua famiglia sostengono che:
- Roblox ha creato un ambiente insicuro che permette ai predatori di avvicinare i bambini attraverso meccanismi di comunicazione privati e l’uso della valuta digitale Robux per lo scambio di contenuti inappropriati.
- Discord ha favorito l’adescamento online, fornendo un ambiente in cui le conversazioni private tra minori e predatori sfuggono al controllo dei genitori.
- Le aziende hanno scelto consapevolmente di non implementare protezioni adeguate, nonostante numerose segnalazioni e denunce di casi simili negli ultimi anni.
Un’inchiesta pubblicata nel 2024 da Hindenburg Research ha inoltre accusato Roblox di aver anteposto la crescita finanziaria alla sicurezza degli utenti, permettendo la diffusione di contenuti estremamente pericolosi all’interno della piattaforma, tra cui pornografia, incitamento alla violenza e pratiche di grooming.
Cosa rischiano Roblox e Discord?
Se il tribunale accoglierà le richieste dei querelanti, Roblox e Discord potrebbero trovarsi di fronte a:
- Sanzioni multimilionarie per non aver garantito un ambiente sicuro per i minori.
- Obbligo di implementare misure di sicurezza più severe, come filtri avanzati per la moderazione dei contenuti e limitazioni più rigide per l’interazione tra minori e adulti.
- Danni alla reputazione, con possibili ripercussioni sulla base utenti e sul valore azionario delle due aziende.
Secondo gli esperti di diritto digitale, questa causa potrebbe rappresentare un punto di svolta per la regolamentazione delle piattaforme online frequentate dai minori, spingendo le autorità a imporre standard più rigidi per la protezione dei bambini nel mondo digitale.
Il caso Roblox e Discord solleva interrogativi sulla sicurezza online
La causa intentata contro Roblox e Discord mette in evidenza una delle principali vulnerabilità delle piattaforme digitali moderne: la mancanza di misure di sicurezza adeguate per proteggere i minori dall’adescamento e dalla violenza online.
Se da un lato entrambe le aziende hanno dichiarato di essere impegnate nel miglioramento dei sistemi di moderazione, dall’altro gli eventi descritti nel procedimento legale dimostrano che le attuali protezioni sono insufficienti.
L’esito di questa causa potrebbe avere ripercussioni su tutto il settore tech, portando a una maggiore regolamentazione e responsabilità per le piattaforme online, che potrebbero essere obbligate a rendere più sicuri i loro servizi e a proteggere gli utenti più vulnerabili.