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Robotica

Il tatto dei Robot potrebbe essere veloce quanto quello umano

Un sistema tattile artificiale sviluppato dall’Università di Uppsala permette ai robot di percepire il tatto con la rapidità degli umani.

Un sistema artificiale sviluppato dai ricercatori dell’Università di Uppsala potrebbe permettere ai robot di percepire il tatto con la stessa rapidità degli esseri umani. Questo sistema, ispirato dalla neuroscienza, utilizza impulsi elettrici per processare le informazioni tattili dinamiche nello stesso modo del sistema nervoso umano.

Componenti del sistema tattile artificiale

Il sistema ha tre componenti principali:

  1. Pelle Elettronica (e-skin): Dotata di sensori che possono rilevare la pressione al tatto.
  2. Neuroni Artificiali: Convertono i segnali tattili analogici in impulsi elettrici.
  3. Processore: Elabora i segnali e identifica l’oggetto.

I test hanno coinvolto 22 oggetti diversi per la presa e 16 superfici diverse per il tocco.

Applicazioni e prospettive future

  • Protesi: Una mano protesica con questa tecnologia potrebbe sentirsi come parte del corpo del portatore.
  • Interazioni Umano-Robot: Le interazioni diventerebbero più sicure e naturali grazie al feedback tattile.
  • Monitoraggio Medico: Potrebbe essere utilizzata per monitorare disfunzioni motorie causate da malattie come il Parkinson e l’Alzheimer, o per aiutare i pazienti a recuperare funzionalità perse dopo un ictus.

Obiettivi futuri

I ricercatori stanno anche esplorando la possibilità di sviluppare il sistema in modo che possa percepire dolore e calore, nonché distinguere i materiali, ad esempio legno o metallo. Un altro obiettivo è produrre pelle artificiale per un intero robot, con un numero sufficiente di recettori per permettere una destrezza simile a quella della mano umana.

Finanziamenti e collaborazioni

La ricerca è stata finanziata dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, il Consiglio delle Ricerche Svedese, la Fondazione Svedese per la Ricerca Strategica, il programma di ricerca eSSENCE (Svezia), AI4Research (Università di Uppsala), la Fondazione Margaretha af Ugglas e l’infrastruttura nazionale per il supercalcolo in Svezia presso UPPMAX.

Di Lorenzo De Santis matricedigitale.it

Sono uno psicologo clinico specializzando in psicoterapia sistemica familiare. Mi occupo di attività di orientamento scuola-università, mentoring scolastico e terapie individuali/coppia/familiari. Appassionato di intelligenza artificiale e reti neurali.

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