La radioterapia robotica per il trattamento delle malattie oculari

da Lorenzo De Santis matricedigitale.it
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Un robot personalizzato ha dimostrato di migliorare il trattamento della degenerazione maculare neovascolare legata all’età (AMD) umida, una grave malattia oculare. Questo dispositivo innovativo somministra una dose di radiazione minimamente invasiva, riducendo significativamente il numero di iniezioni necessarie per controllare la malattia.

Degenerazione maculare umida legata all’Età

Descrizione della malattia

La degenerazione maculare legata all’età (AMD) umida è una malattia debilitante che colpisce il macula, la parte dell’occhio responsabile della visione centrale dettagliata. La AMD umida si verifica quando nuovi vasi sanguigni anomali crescono nella macula, iniziando a perdere sangue e fluidi, causando una rapida e permanente perdita della vista.

Prevalenza e impatti

Globalmente, circa 196 milioni di persone sono affette da AMD. Nel Regno Unito, la Royal College of Ophthalmologists stima che oltre 700.000 persone convivano con questa malattia. Con l’invecchiamento della popolazione, il numero di casi di AMD è destinato ad aumentare del 60% entro il 2035.

Trattamenti attuali

Attualmente, la AMD umida viene trattata con iniezioni regolari nell’occhio. Queste iniezioni, che costano tra £500 e £800 ciascuna, migliorano inizialmente la visione del paziente, ma non curano la malattia. Di conseguenza, i pazienti richiedono iniezioni a lungo termine ogni 1-3 mesi, rendendo queste iniezioni uno dei trattamenti più comuni del NHS.

Innovazione nella Radioterapia Robotica

Nuovo trattamento

Il nuovo trattamento sviluppato utilizza un robot per somministrare tre fasci di radiazioni altamente focalizzati nell’occhio malato. Questo approccio mirato riduce il numero di iniezioni necessarie per controllare la malattia.

Vantaggi economici

Uno studio pubblicato su The Lancet ha rilevato che il dispositivo robotico controllato riduce il costo delle iniezioni di £565 per paziente nei primi due anni, risparmiando potenzialmente milioni per il NHS. Dr. Helen Dakin dell’Università di Oxford ha affermato che i risparmi derivanti dalla riduzione delle iniezioni superano i costi della radioterapia robotica.

Efficacia del trattamento

La radioterapia robotica ha dimostrato di stabilizzare meglio la malattia, riducendo il numero di iniezioni necessarie di circa un quarto. Questo nuovo metodo è stato ben accolto dai pazienti, che apprezzano la riduzione delle visite ospedaliere e delle iniezioni oculari.

Collaborazione e ricerca

Studi e finanziamenti

Il progetto è stato finanziato congiuntamente dal National Institute for Health and Care Research (NIHR) e dal Medical Research Council (MRC), coinvolgendo 411 partecipanti in 30 ospedali NHS. La ricerca è stata condotta da King’s College London in collaborazione con King’s College Hospital NHS Foundation Trust, l’Università di Oxford, l’Università di Bristol e la Queen’s University di Belfast.

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Risultati e prospettive future

Questo studio, definito una “svolta” da un commento commissionato da Lancet, rappresenta un significativo passo avanti nel trattamento della AMD umida. La speranza è che questa innovazione riduca il carico di trattamento per i pazienti e consenta al NHS di utilizzare le risorse risparmiate per trattare altri pazienti.

Si può anche come

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