Moduli esagonali trasformano robot in forme versatili

da Lorenzo De Santis matricedigitale.it
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Un team di ricercatori del Max Planck Institute for Intelligent Systems ha sviluppato moduli robotici esagonali, noti come HEXEL, che possono assemblarsi rapidamente per creare robot riconfigurabili ad alta velocità. Questi moduli, dotati di muscoli artificiali integrati in un esoscheletro rigido, sono in grado di collegarsi meccanicamente ed elettricamente ad altri moduli grazie a magneti incorporati, consentendo ai robot di assumere diverse forme e capacità.

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Il design flessibile e riutilizzabile dei moduli permette di creare robot adatti a molteplici applicazioni, come missioni spaziali o di soccorso, in ambienti dove le risorse sono limitate. L’uso dei HEXEL garantisce una progettazione sostenibile, riducendo la necessità di costruire robot specializzati per ogni scopo.

Composizione e funzionamento dei Moduli HEXEL

Ogni modulo è costituito da sei piastre rigide in fibra di vetro che formano l’esoscheletro, mentre le articolazioni interne sono attivate da muscoli artificiali HASEL, che rispondono a tensioni elevate. I moduli possono cambiare rapidamente forma, adattandosi alle esigenze di movimento del robot. In combinazione, i moduli possono essere utilizzati per creare nuove geometrie di robot e riconfigurarsi in base ai compiti da svolgere.

In un video dimostrativo, il team ha mostrato come i moduli esagonali possano strisciare attraverso spazi ristretti, saltare in aria e formare robot capaci di rotolare rapidamente su terreni difficili. La ricerca sottolinea il potenziale di creare sistemi robotici modulari che possono essere modificati su richiesta, aumentando la versatilità rispetto ai sistemi specializzati.

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