Sommario
Samsung prosegue nella sua avanzata tecnologica con importanti annunci riguardanti la realtà estesa (XR), la certificazione 8K per il suo proiettore The Premiere, e anticipazioni sul Galaxy S25 Ultra. Dall’hardware avanzato alle esperienze immersive, queste novità delineano un futuro ricco di innovazioni per il brand sudcoreano.
Samsung XR Headset: realtà estesa e motion controller di prima parte
Samsung ha presentato il suo primo XR Headset, nome in codice “Project Moohan”, che si propone di ridefinire l’esperienza nella realtà estesa. Basato su Android XR, sviluppato in collaborazione con Google e Qualcomm, il dispositivo supporta il tracciamento oculare, gestuale e l’uso di motion controller proprietari.

I motion controller garantiscono un’esperienza di navigazione più precisa e affidabile rispetto al solo tracciamento oculare e manuale, rendendo l’headset compatibile con migliaia di applicazioni VR già esistenti. Questo approccio mira a superare la dipendenza dagli app store e a favorire l’integrazione di app Android standard, fornendo un ecosistema più ricco e accessibile.

Con un lancio previsto per il 2025, il Project Moohan offrirà funzionalità innovative come visualizzazioni immersive di Google Maps e sport in streaming tramite YouTube, tutte abilitate da una piattaforma Android XR ottimizzata per il multitasking.
The Premiere 8K: il primo proiettore certificato 8K Association
Samsung ha anche raggiunto un traguardo significativo con The Premiere 8K, il primo proiettore a ricevere la certificazione 8K Association. Questo proiettore ultra-short throw offre risoluzione 8K, 4.500 ANSI Lumens di luminosità e tecnologie avanzate come HDR e Sound-On-Screen per un’esperienza audio e visiva immersiva.

The Premiere 8K, che funziona con Tizen OS, si distingue per la semplicità di configurazione grazie alla connettività wireless e al design compatto. Le sue capacità di upscaling 8K e il supporto per applicazioni di streaming rendono il dispositivo una soluzione ideale per home theater di alta qualità.

Nella prossima parte, esploreremo tutte le caratteristiche trapelate sul Galaxy S25 Ultra, incluso il possibile debutto della tecnologia Qi2 e delle capacità fotografiche avanzate.
Galaxy S25 Ultra: ultime indiscrezioni prima del lancio
Il Galaxy S25 Ultra è al centro dell’attenzione come il prossimo flagship di Samsung, previsto per il lancio a gennaio 2025. Con numerose informazioni trapelate, il dispositivo promette miglioramenti significativi in design, prestazioni e funzionalità.

In termini di design, il Galaxy S25 Ultra adotterà un telaio piatto con angoli arrotondati, riducendo lo spessore complessivo a 8,2 mm. Saranno disponibili quattro colori standard, tra cui Titanium Blue e Titanium Gray, oltre a tre varianti esclusive online.

Il comparto hardware dovrebbe includere il potente processore Snapdragon 8 Elite a 3 nm, che offrirà prestazioni superiori, supporto per giochi a 120Hz e migliori capacità AI. Tuttavia, alcune segnalazioni indicano possibili problemi di surriscaldamento, mitigabili grazie a una camera di vapore ampliata.

La fotocamera principale includerà un sensore ultra-wide da 50 MP con zoom ottico 3x e stabilizzazione OIS, progettato per garantire immagini nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, il dispositivo potrebbe essere uno dei primi Samsung a integrare la tecnologia Qi2/MagSafe, semplificando la ricarica wireless e gli accessori magnetici.
Galaxy S26: una nuova era per i chip Exynos
Secondo le prime indiscrezioni, il Galaxy S26, previsto per il 2026, potrebbe adottare in modo significativo chip Exynos sviluppati internamente da Samsung. Il cuore della novità sarebbe l’Exynos 2600, basato sul processo a 2nm, progettato per migliorare le prestazioni del 12% e l’efficienza del 25%, riducendo al contempo l’area complessiva del chip.
Questa scelta rappresenta un ritorno strategico al passato, quando Samsung differenziava l’hardware dei suoi dispositivi tra mercati. Si prevede che il Galaxy S26 utilizzerà Exynos in Europa, India e Regno Unito, mentre continuerà a impiegare i processori Snapdragon negli Stati Uniti. Questa mossa potrebbe essere motivata dall’aumento dei costi dei chip Snapdragon, che hanno registrato un incremento del 30%.
Il cambiamento potrebbe portare vantaggi economici per Samsung, permettendo un maggiore controllo sui costi di produzione e una più stretta integrazione tra hardware e software.
One UI 7.0: miglioramenti delle animazioni e integrazione Galaxy
Il recente aggiornamento di One UI 7.0, disponibile in beta, pone particolare enfasi sull’esperienza utente. Samsung ha ammesso che le animazioni di apertura e chiusura delle app necessitano di ulteriori perfezionamenti, rispondendo alle critiche degli utenti. L’obiettivo è creare transizioni più fluide e naturali, in linea con il nuovo design emotivo di One UI, basato su semplicità, impatto e interattività.

Inoltre, la nuova versione del software introduce funzionalità che rafforzano l’integrazione tra Galaxy Phone e Galaxy Book. Tra le principali novità:
- Camera Share: consente di utilizzare la fotocamera dello smartphone come webcam per il laptop, ideale per videochiamate di alta qualità.
- Storage Share: permette di accedere ai file dello smartphone dal laptop senza necessità di connessioni fisiche, semplificando la gestione dei contenuti.

Con l’XR Headset e Android XR, il proiettore The Premiere 8K e il Galaxy S25 Ultra, Samsung si prepara a rivoluzionare diversi settori tecnologici. Dalla realtà estesa all’intrattenimento domestico, fino agli smartphone di punta, queste innovazioni evidenziano l’impegno dell’azienda nell’offrire esperienze tecnologiche all’avanguardia.