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Iran, sanzioni USA contro funzionari per attacchi cibernetici

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni contro sei funzionari in Iran associati all’agenzia di intelligence iraniana per attacchi a entità di infrastrutture critiche negli USA e in altri paesi. I funzionari, parte del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica Comando Cibernetico-Elettronico (IRGC-CEC), sono accusati di aver condotto operazioni cibernetiche che hanno incluso l’hacking e la visualizzazione di immagini sui display dei controllori logici programmabili prodotti da Unitronics, un’azienda israeliana.

Queste azioni fanno seguito alla rivelazione da parte dell’Agenzia per la Sicurezza delle Infrastrutture e della Cybersecurity degli Stati Uniti (CISA) che l’Autorità Idrica Municipale di Aliquippa in Pennsylvania è stata presa di mira da attori iraniani tramite l’exploit di PLC Unitronics. L’attacco è stato attribuito a un personaggio hacktivista iraniano denominato Cyber Av3ngers, attivo dal 2020 e responsabile di vari attacchi cibernetici, inclusi quelli contro il Boston Children’s Hospital nel 2021 e altri in Europa e Israele.

Il Dipartimento del Tesoro sottolinea la sensibilità dei dispositivi di controllo industriale, come i controllori logici programmabili, utilizzati in sistemi di infrastrutture critiche come l’acqua, evidenziando i potenziali danni umanitari e per la pubblica sicurezza derivanti dall’accesso non autorizzato a questi sistemi. Un valido motivo per gli USA nell’emettere sanzioni contro l’Iran e la sua APT.

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