Tech
Serpent OS: distribo Linux moderna con GNOME e MOSS
Tempo di lettura: 2 minuti. Serpent OS, la nuova distribuzione Linux di Ikey Doherty con un desktop GNOME minimalista e il gestore di pacchetti MOSS basato su Rust.
Finalmente l’attesa è finita: Serpent OS, la tanto attesa distribuzione di Ikey Doherty, ha rilasciato un’immagine ISO che gli utenti possono scaricare e testare su hardware reale o macchine virtuali. Questa nuova distribuzione promette di offrire un’esperienza Linux moderna per chi vuole semplicemente usare Linux.
Introduzione a Serpent OS
Quattro anni fa, Ikey Doherty annunciò lo sviluppo di una nuova distribuzione chiamata inizialmente Serpent Linux, poi rinominata Serpent OS. L’obiettivo era creare una distribuzione moderna per la comunità Linux, ispirata al gioco Serpent creato dallo stesso Doherty. All’epoca, Serpent OS doveva essere rilasciata con KDE Plasma come desktop predefinito, ma successivamente è stato scelto GNOME per il rilascio iniziale.
Esperienza desktop minimale con GNOME
Serpent OS offre un’esperienza desktop GNOME minimalista, con poche applicazioni preinstallate. Tra queste, troviamo il browser web Mozilla Firefox, il terminale GNOME Console, l’editor di testo GNOME Text Editor, l’editor di codice Zed, il visualizzatore di immagini GNOME Loupe e le estensioni GNOME. Sebbene il supporto per le applicazioni Flatpak sia presente, non è installato di default in questa versione pre-alpha.
Il desktop GNOME è mantenuto molto pulito per offrire un’esperienza pura. Di default, è abilitata solo un’estensione GNOME per supportare AppIndicator, KStatusNotifierItem e le icone di tray legacy per GNOME Shell. Ovviamente, è possibile installare qualsiasi estensione GNOME per personalizzare ulteriormente l’esperienza desktop.
Installazione e gestione dei pacchetti
Attualmente, Serpent OS non dispone di un installer grafico. È disponibile un installer da riga di comando che può essere avviato digitando il comando sudo lichen
nel terminale. Questo installer richiede una partizionatura manuale del disco. È necessario creare un disco GPT con una partizione EFI System obbligatoria e una partizione XBOOTLDR opzionale, entrambe formattate in FAT32, oltre a una partizione root sufficientemente grande.
Serpent OS è una distribuzione indipendente scritta da zero da Ikey Doherty, il che significa che non si basa su alcuna distribuzione GNU/Linux esistente. Utilizza il proprio gestore di pacchetti chiamato MOSS, scritto in Rust, che supporta i rollback offline e sembra essere molto intuitivo. Serpent OS ha anche il proprio repository di pacchetti.
Il gestore di pacchetti MOSS genera un nuovo albero del file system (/usr) in un’area di staging per ogni singola transazione come una transazione OS completa e senza stato. Quando un pacchetto viene installato con successo, qualsiasi trigger di transazione viene eseguito in un namespace privato (container) prima di attivare finalmente il nuovo albero /usr.
Modello di rilascio rolling e futuri aggiornamenti
Serpent OS seguirà un modello di rilascio rolling, dove si installa una volta e si ricevono aggiornamenti per sempre. Questo modello garantisce agli utenti le ultime e migliori tecnologie GNU/Linux. Ad esempio, questa versione pre-alpha è alimentata dal kernel Linux 6.10.
Nella prossima release, Ikey Doherty promette più opzioni di installazione, tra cui la possibilità di installare l’ambiente desktop COSMIC basato su Rust di System76, che sarà lanciato il prossimo 8 agosto 2024 come parte della distribuzione Pop!_OS 24.04.
Smartphone
Galaxy S25, Z Fold 7 e Instagram Night Mode: novità Android
Samsung e Instagram introducono novità che migliorano l’esperienza utente, tra innovazioni nel design del Galaxy S25+, cambiamenti tecnologici per lo Z Fold 7 e una modalità notturna avanzata per Instagram su Android.
Galaxy S25+: design sottile e connettività mmWave
Il Galaxy S25+ mantiene un design sobrio, con pochi cambiamenti rispetto al modello precedente. Tuttavia, spicca un nuovo dettaglio: una piccola area sotto i pulsanti di accensione che ospita un’antenna mmWave per migliorare la connettività 5G negli Stati Uniti. Questa scelta è pratica piuttosto che estetica, necessaria per supportare bande di frequenza più elevate.
Nonostante le speculazioni su un pulsante aggiuntivo per la fotocamera, il dettaglio si conferma funzionale alla connessione mmWave. Inoltre, Samsung potrebbe aggiungere un nuovo modello, il Galaxy S25 Slim, più sottile ma con le stesse specifiche dei modelli standard, previsto per una release internazionale successiva al lancio principale della serie S25.
Galaxy S25: data di lancio confermata per il 22 gennaio 2025
Un invito trapelato su Galaxy Unpacked rivela che la serie Galaxy S25 sarà svelata il 22 gennaio 2025. Il lancio includerà tre modelli: Galaxy S25, S25+, e S25 Ultra, con disponibilità nei negozi prevista entro la fine dello stesso mese.
La serie utilizzerà Android 15 con One UI 7 e offrirà sette anni di aggiornamenti, simili ai Galaxy S24. Il modello Ultra presenterà miglioramenti nella fotocamera e utilizzerà il chip Snapdragon 8 Elite in esclusiva. I modelli S25 standard e Plus manterranno probabilmente hardware simile ai predecessori, concentrandosi su ottimizzazioni software.
Samsung Galaxy Z Fold 7: S-Pen integrata e funzionalità avanzate
Samsung prevede di lanciare il Galaxy Z Fold 7 con un’importante novità: un alloggiamento integrato per la S-Pen. Questa scelta rappresenta un ritorno alle origini del design Galaxy Note, rendendo la S-Pen parte integrante del dispositivo.
La decisione di integrare la penna nasce dalla richiesta degli utenti, che trovano poco pratico l’attuale metodo di conservazione separata. Tuttavia, l’aggiunta comporterà un leggero aumento di spessore rispetto al modello precedente, sebbene Samsung stia lavorando per mantenere il dispositivo sottile e leggero.
Il Galaxy Z Fold 7 sarà dotato di uno schermo principale migliorato, con un refresh rate a 120 Hz, supporto HDR10+ e una luminosità superiore. La batteria sarà leggermente più grande per compensare l’uso della S-Pen, con una gestione ottimizzata per massimizzare l’autonomia.
Instagram Night Mode: scatti perfetti in condizioni di scarsa luce
Instagram introduce una modalità notturna per la fotocamera, sfruttando l’API delle Camera Extensions di Android. Questa tecnologia consente alle app di accedere a funzionalità specifiche del dispositivo, migliorando la qualità delle foto in ambienti con poca luce.
La modalità è già disponibile sui dispositivi Google Pixel 6 e successivi e sui Samsung Galaxy S24 Ultra, Flip 6 e Fold 6, con il supporto per altri dispositivi in arrivo. Durante l’utilizzo, l’app mostra un’icona a forma di luna accanto al flash, suggerendo di mantenere il telefono stabile per alcuni secondi per ottenere scatti nitidi. La tecnologia utilizza una combinazione di esposizioni multiple per ottimizzare il risultato, creando immagini chiare e realistiche senza necessità di flash.
Con Android 16, Google introdurrà un’API specifica per indicare quando è consigliabile attivare la modalità notturna, rendendo l’esperienza ancora più intuitiva per gli utenti.
Samsung e Instagram dimostrano come innovazione e tecnologia possano migliorare significativamente l’esperienza utente. Il Galaxy Z Fold 7 con S-Pen integrata rappresenta un’evoluzione nel design dei pieghevoli, mentre la modalità notturna di Instagram sfrutta al meglio le capacità fotografiche degli smartphone Android di ultima generazione compreso l’S25 in arrivo.
Tech
Apple e Samsung: altre Beta iOS 18.3 e One UI 7
Tempo di lettura: 4 minuti. Apple rilascia iOS 18.3 e macOS 15.3 Beta, mentre Samsung prepara il Galaxy S25 con un design innovativo e antenne mmWave. Samsung svela dettagli sul Galaxy S25 e aggiorna la One UI 7 Beta 2 con miglioramenti per Galaxy S24 e opzioni avanzate per il gaming.
Apple e Samsung continuano a dominare la scena tecnologica con aggiornamenti software e nuovi dispositivi in arrivo. iOS 18.3 Beta e macOS Sequoia 15.3 introducono ottimizzazioni per gli utenti Apple, mentre trapelano nuove immagini del Galaxy S25 di Samsung, che anticipano design innovativi e un possibile cambio nell’hardware.
iOS 18.3 Beta 1: nuovi sviluppi in arrivo
Apple ha avviato il ciclo di test per iOS 18.3 Beta 1, disponibile per gli sviluppatori con il numero di build 22D5034e. Dopo il rilascio pubblico di iOS 18.2, che ha introdotto novità significative come Genmoji, Image Playground e l’integrazione di ChatGPT in Siri, iOS 18.3 punta a continuare l’evoluzione di queste funzionalità.
Tra le innovazioni attese, spiccano ulteriori miglioramenti legati ad Apple Intelligence, tra cui una nuova versione di Siri con consapevolezza contestuale, azioni in-app e notifiche prioritarie. Sebbene i dettagli non siano ancora del tutto chiari, queste novità potrebbero trasformare ulteriormente l’esperienza utente.
Parallelamente, si prevede il rilascio del supporto per aspirapolvere robot nella Home App, funzionalità posticipata in precedenza, e l’espansione del redesign di Apple Mail su iPad e Mac.
Il rilascio pubblico di iOS 18.3 è atteso per fine gennaio 2025, mentre il ciclo di test proseguirà con iOS 18.4.
macOS Sequoia 15.3 Beta 1 e nuove versioni software
Apple ha distribuito anche la beta 1 di macOS Sequoia 15.3, disponibile per gli sviluppatori a pochi giorni dal rilascio della versione stabile 15.2. Sebbene le novità specifiche di questa beta non siano ancora chiare, è probabile che l’aggiornamento includa correzioni di bug, ottimizzazioni delle prestazioni e migliorie per l’integrazione con dispositivi Apple come Vision Pro e iPhone.
Inoltre, Apple ha rilasciato:
- visionOS 2.3 Beta 1 per Vision Pro.
- tvOS 18.3 Beta 1 per Apple TV.
- watchOS 11.3 Beta 1 per Apple Watch.
Questi aggiornamenti si concentrano principalmente su ottimizzazioni e stabilità, in attesa delle funzionalità più rilevanti che arriveranno nei prossimi mesi.
Samsung Galaxy S25: design innovativo e nuove ipotesi hardware
Nel frattempo, nuove immagini trapelate mostrano il design del Galaxy S25+, rivelando un dettaglio inedito sulla cornice destra del dispositivo, sotto i pulsanti di volume e accensione. Sebbene a prima vista sembri un pulsante aggiuntivo, le analisi suggeriscono che si tratti di una nuova antenna mmWave dedicata. Questo componente consentirà al Galaxy S25+ di migliorare significativamente la connettività 5G nei mercati statunitensi, offrendo velocità di trasmissione dati più elevate.
Un’altra novità potrebbe riguardare la rimozione dello slot fisico SIM nei modelli destinati al mercato USA. Seguendo l’esempio di Apple, che ha adottato l’eSIM a partire dall’iPhone 14, Samsung potrebbe compiere lo stesso passo, concentrandosi su una connettività più moderna e priva di componenti fisici.
Il design del Galaxy S25 suggerisce inoltre ispirazioni dalle novità introdotte nell’iPhone 16, come il pulsante Capture Button dedicato al controllo della fotocamera. Tuttavia, al momento non ci sono conferme sulla presenza di un pulsante simile nei nuovi dispositivi Samsung.
Samsung Galaxy S25 e One UI 7: Design innovativo, correzioni e novità per il gaming
Samsung si prepara a rivoluzionare il mercato con il Galaxy S25, anticipato da nuovi dettagli sul design, mentre One UI 7 introduce aggiornamenti significativi per la serie Galaxy S24. L’aggiunta di funzionalità per il gaming e le correzioni dei bug segnano un passo avanti nell’esperienza utente dei dispositivi Samsung.
Galaxy S25: design sottile e nuove antenne mmWave
Le ultime immagini trapelate del Galaxy S25+ mostrano un design innovativo con cornici estremamente sottili e un dettaglio misterioso nella cornice destra del dispositivo. In apparenza, sembra un nuovo pulsante fisico, ma in realtà si tratta di una nuova antenna mmWave, progettata per migliorare la connettività 5G ad alta velocità negli Stati Uniti.
L’antenna mmWave garantisce velocità di trasmissione superiori, sfruttando frequenze comprese tra 24 GHz e 100 GHz, offrendo così minori latenze e una migliore esperienza di navigazione su reti compatibili. Samsung potrebbe inoltre seguire l’esempio di Apple e rimuovere lo slot SIM fisico dai modelli statunitensi del Galaxy S25, rendendo il dispositivo esclusivamente compatibile con eSIM.
Questa scelta allinea Samsung alle tendenze del mercato premium e apre la strada a un design più pulito e a una maggiore integrazione tecnologica.
One UI 7 Beta 2: correzioni e miglioramenti per Galaxy S24
La seconda beta di One UI 7, distribuita per la serie Galaxy S24 in Germania, Corea, Stati Uniti e Regno Unito, introduce una serie di miglioramenti e correzioni di bug. Tra i problemi risolti figurano:
- Errori visivi come la lentezza nella transizione tra app nella schermata Recenti.
- Problemi di connessione con Samsung DeX wireless su alcune TV.
- Malfunzionamenti delle trasparenze nei widget di Samsung Reminder.
- Reset intermittenti durante l’utilizzo della modalità risparmio energetico.
- Correzioni GPS e Quick Panel.
Una delle novità principali riguarda l’aggiunta della possibilità di modificare la frequenza di aggiornamento del display all’interno del Game Booster. Questo aggiornamento consente agli utenti di scegliere tra 60Hz e 120Hz durante il gaming, offrendo un equilibrio tra durata della batteria e fluidità delle animazioni.
Questa opzione, denominata “Gaming Motion Smoothness”, non influisce sui giochi che impostano autonomamente il proprio refresh rate e rappresenta un ulteriore miglioramento delle funzionalità dedicate ai giocatori mobili.
Funzionalità gaming avanzate su One UI 7
Con il nuovo aggiornamento beta, Samsung ottimizza ulteriormente l’esperienza di gioco su Galaxy S24, introducendo impostazioni avanzate personalizzabili per singolo gioco. Gli utenti possono ora regolare:
- La risoluzione,
- Il frame rate massimo,
- Il livello complessivo di ottimizzazione,
Questi miglioramenti consentono una maggiore personalizzazione e un controllo più preciso delle prestazioni durante le sessioni di gioco.
Samsung continua a innovare con il design del Galaxy S25+, dotato di una nuova antenna mmWave per connettività 5G più veloce, e perfeziona la One UI 7 con aggiornamenti che migliorano la fluidità, risolvono bug e introducono funzionalità avanzate per il gaming. Tra design all’avanguardia e software ottimizzato, Samsung punta a rafforzare ulteriormente la propria posizione nel mercato premium.
Apple e Samsung proseguono la loro corsa all’innovazione con aggiornamenti software e miglioramenti hardware significativi. Da un lato, iOS 18.3 Beta e macOS Sequoia 15.3 introducono nuove funzionalità che puntano sull’intelligenza artificiale e sull’integrazione tra dispositivi. Dall’altro, Samsung si prepara al lancio del Galaxy S25 con un design rivoluzionario e connettività 5G migliorata, rafforzando ulteriormente la propria posizione nel mercato premium.
Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale interpreta lingua dei segni in tempo reale
Tempo di lettura: 2 minuti. L’AI interpreta la lingua dei segni americana con il 98% di accuratezza. Lo studio FAU utilizza MediaPipe e YOLOv8 per un sistema innovativo e accessibile.
Un team di ricercatori della Florida Atlantic University (FAU) ha sviluppato un sistema basato su intelligenza artificiale (AI) in grado di riconoscere con precisione i gesti della lingua dei segni americana (ASL) in tempo reale. Questa innovazione sfrutta tecniche avanzate di computer vision e modelli di deep learning, offrendo una soluzione tecnologica per migliorare la comunicazione tra persone sorde o con difficoltà uditive e il mondo circostante.
L’approccio tecnico: MediaPipe e YOLOv8
Lo studio si concentra sul riconoscimento delle lettere dell’alfabeto ASL utilizzando un dataset personalizzato composto da 29.820 immagini statiche di gesti della mano. Ogni immagine è stata annotata con 21 punti chiave (landmark) usando MediaPipe, un framework di Google dedicato al tracciamento dei movimenti corporei. Questa annotazione dettagliata ha fornito una rappresentazione spaziale accurata della struttura e della posizione della mano.
Questi dati sono stati utilizzati per addestrare YOLOv8, uno dei modelli di deep learning più avanzati per il rilevamento di oggetti, ottimizzando il processo di riconoscimento e classificazione dei gesti.
Bader Alsharif, primo autore della ricerca e candidato al dottorato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica della FAU, ha definito questa integrazione un “approccio innovativo mai esplorato prima, che apre nuove prospettive per applicazioni future.”
Prestazioni del modello e risultati
Il sistema sviluppato ha raggiunto risultati eccezionali, con:
- Accuratezza del 98%,
- Recall del 98%,
- F1 score del 99%,
- Media Average Precision (mAP) del 98%,
- mAP50-95 del 93%.
Questi numeri dimostrano l’efficacia del modello nel catturare anche le più piccole variazioni nei gesti, rendendolo affidabile e robusto in scenari reali.
Secondo Mohammad Ilyas, coautore dello studio e professore alla FAU, il successo è stato reso possibile dalla combinazione di transfer learning, creazione di dataset dettagliati e ottimizzazione dei parametri di apprendimento.
Applicazioni pratiche e prospettive future
Questo sistema ha il potenziale per essere utilizzato in applicazioni pratiche come strumenti di traduzione in tempo reale, migliorando l’accessibilità per la comunità sorda o con difficoltà uditive. Le potenziali aree di applicazione includono:
- Istruzione, per facilitare l’interazione tra studenti sordi e insegnanti.
- Sanità, per garantire una comunicazione più efficace tra pazienti e operatori sanitari.
- Settori sociali, per ridurre le barriere nella vita quotidiana.
Le future ricerche si concentreranno sull’espansione del dataset per includere un numero maggiore di gesti dinamici, migliorando ulteriormente l’accuratezza del modello. Inoltre, gli sforzi si orienteranno verso l’ottimizzazione per dispositivi edge, come smartphone o tablet, garantendo prestazioni in tempo reale anche in ambienti con risorse limitate.
Lo studio condotto dalla Florida Atlantic University rappresenta un importante passo avanti nella creazione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale per la traduzione della lingua dei segni americana in tempo reale. Integrando tecnologie avanzate come MediaPipe e YOLOv8, i ricercatori hanno sviluppato un sistema altamente preciso e affidabile, che può migliorare significativamente l’accessibilità e l’inclusività per milioni di persone in tutto il mondo.
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