Finalmente l’attesa è finita: Serpent OS, la tanto attesa distribuzione di Ikey Doherty, ha rilasciato un’immagine ISO che gli utenti possono scaricare e testare su hardware reale o macchine virtuali. Questa nuova distribuzione promette di offrire un’esperienza Linux moderna per chi vuole semplicemente usare Linux.
Introduzione a Serpent OS
Quattro anni fa, Ikey Doherty annunciò lo sviluppo di una nuova distribuzione chiamata inizialmente Serpent Linux, poi rinominata Serpent OS. L’obiettivo era creare una distribuzione moderna per la comunità Linux, ispirata al gioco Serpent creato dallo stesso Doherty. All’epoca, Serpent OS doveva essere rilasciata con KDE Plasma come desktop predefinito, ma successivamente è stato scelto GNOME per il rilascio iniziale.
Esperienza desktop minimale con GNOME
Serpent OS offre un’esperienza desktop GNOME minimalista, con poche applicazioni preinstallate. Tra queste, troviamo il browser web Mozilla Firefox, il terminale GNOME Console, l’editor di testo GNOME Text Editor, l’editor di codice Zed, il visualizzatore di immagini GNOME Loupe e le estensioni GNOME. Sebbene il supporto per le applicazioni Flatpak sia presente, non è installato di default in questa versione pre-alpha.
Il desktop GNOME è mantenuto molto pulito per offrire un’esperienza pura. Di default, è abilitata solo un’estensione GNOME per supportare AppIndicator, KStatusNotifierItem e le icone di tray legacy per GNOME Shell. Ovviamente, è possibile installare qualsiasi estensione GNOME per personalizzare ulteriormente l’esperienza desktop.
Installazione e gestione dei pacchetti
Attualmente, Serpent OS non dispone di un installer grafico. È disponibile un installer da riga di comando che può essere avviato digitando il comando sudo lichen
nel terminale. Questo installer richiede una partizionatura manuale del disco. È necessario creare un disco GPT con una partizione EFI System obbligatoria e una partizione XBOOTLDR opzionale, entrambe formattate in FAT32, oltre a una partizione root sufficientemente grande.
Serpent OS è una distribuzione indipendente scritta da zero da Ikey Doherty, il che significa che non si basa su alcuna distribuzione GNU/Linux esistente. Utilizza il proprio gestore di pacchetti chiamato MOSS, scritto in Rust, che supporta i rollback offline e sembra essere molto intuitivo. Serpent OS ha anche il proprio repository di pacchetti.
Il gestore di pacchetti MOSS genera un nuovo albero del file system (/usr) in un’area di staging per ogni singola transazione come una transazione OS completa e senza stato. Quando un pacchetto viene installato con successo, qualsiasi trigger di transazione viene eseguito in un namespace privato (container) prima di attivare finalmente il nuovo albero /usr.
Modello di rilascio rolling e futuri aggiornamenti
Serpent OS seguirà un modello di rilascio rolling, dove si installa una volta e si ricevono aggiornamenti per sempre. Questo modello garantisce agli utenti le ultime e migliori tecnologie GNU/Linux. Ad esempio, questa versione pre-alpha è alimentata dal kernel Linux 6.10.
Nella prossima release, Ikey Doherty promette più opzioni di installazione, tra cui la possibilità di installare l’ambiente desktop COSMIC basato su Rust di System76, che sarà lanciato il prossimo 8 agosto 2024 come parte della distribuzione Pop!_OS 24.04.