Sommario
Un recente rapporto de The Information evidenzia caos e disfunzioni all’interno dei team Apple che lavorano su Siri e l’intelligenza artificiale. Scopriamo cosa sta succedendo e quali sono le preoccupazioni dei dipendenti riguardo al futuro dell’assistente virtuale.
Disfunzioni organizzative e mancanza di ambizione
Secondo il report, problemi organizzativi e una scarsa ambizione avrebbero frenato gli sforzi di Apple nel migliorare Siri e le tecnologie che ne stanno alla base. Questo avrebbe portato l’azienda a perdere terreno rispetto a concorrenti come OpenAI, Microsoft e Google.
Difficoltà nel mantenere i talenti
Uno dei principali problemi affrontati dal team di Siri, guidato dall’ex dirigente Google John Giannandrea, è la ritenzione dei dipendenti. The Information riporta che Apple ha perso tre ingegneri di Siri a favore di Google, che li ha convinti a unirsi alla propria squadra per lavorare su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), la tecnologia alla base di piattaforme come Google Bard e ChatGPT.
Siri sottovalutata dagli stessi dipendenti Apple
Il rapporto suggerisce che all’interno di Apple, Siri sia spesso oggetto di derisione a causa della sua limitata funzionalità e dei miglioramenti insufficienti. Ad esempio, il team che lavora sul visore Reality Pro di Apple si sarebbe talmente frustrato con Siri da valutare l’idea di sviluppare metodi alternativi per controllare il dispositivo tramite comandi vocali.
Dubbi sul futuro di Siri e l’intelligenza artificiale di Apple
Gli incidenti che hanno coinvolto Siri e la preoccupazione dei dirigenti Apple riguardo a possibili errori dell’assistente virtuale hanno generato scetticismo tra i dipendenti sulla capacità dell’azienda di competere con tecnologie come ChatGPT. Per ora, il futuro di Siri e dell’intelligenza artificiale di Apple sembra incerto e dipendente dalla capacità dell’azienda di risolvere le sfide interne e di rafforzare il suo impegno nel settore.