Sommario
Le ultime notizie su Apple mettono in evidenza tre sviluppi chiave: le vendite inaspettatamente positive dell’iPhone 16 in Cina, le prime lamentele sugli scarichi della batteria legati a iOS 18, e i benchmark che confermano le specifiche dell’iPad Mini 7, recentemente lanciato. Questi temi delineano un quadro interessante per Apple, che affronta sfide e opportunità nei suoi prodotti di punta.
Vendite dell’iPhone 16 in Cina: risultati sorprendenti
Nonostante le preoccupazioni iniziali, le vendite dell’iPhone 16 in Cina hanno superato le aspettative, con un aumento del 20% rispetto all’iPhone 15 nello stesso periodo di lancio. Questo risultato è particolarmente significativo, poiché il mercato cinese è sempre più competitivo, con produttori locali che spingono dispositivi innovativi, come gli smartphone pieghevoli e con intelligenza artificiale integrata. Secondo Counterpoint Research, i modelli Pro e Pro Max hanno visto un incremento del 44% rispetto ai loro predecessori.
Tuttavia, restano incertezze riguardo al lancio di Apple Intelligence, la nuova suite di funzionalità AI di Apple, che in Cina potrebbe incontrare ostacoli normativi. La necessità di un partner locale per alimentare queste funzionalità pone ulteriori sfide, mentre il lancio è previsto solo per il 2025 in Cina.
Problemi di batteria per iPhone 16 e iOS 18
Sebbene le vendite siano positive, gli utenti dell’iPhone 16 hanno segnalato problemi di drain eccessivo della batteria, soprattutto in standby. Le lamentele si sono moltiplicate su piattaforme come Reddit e nei forum Apple, con alcuni utenti che hanno notato una perdita di batteria del 40% entro metà giornata, anche con utilizzo minimo. Questi problemi non sembrano limitarsi solo ai nuovi iPhone 16, ma si estendono anche ai modelli più vecchi che hanno aggiornato a iOS 18.
Secondo i rapporti, il drain della batteria potrebbe essere causato da processi in background non ottimizzati, con diversi utenti che hanno notato un miglioramento solo dopo aver disattivato funzionalità come ProMotion o il display Always-On.
iPad Mini 7: benchmark confermano 8GB di RAM e A17 Pro
Apple ha lanciato ufficialmente l’iPad Mini 7 con il chip A17 Pro e, secondo i benchmark pubblicati su Geekbench, il dispositivo è dotato di 8GB di RAM, un significativo passo avanti rispetto ai 4GB del modello precedente. Questo upgrade garantisce prestazioni più elevate, anche se il chip A17 Pro sull’iPad Mini 7 include solo una GPU a cinque core, una versione ridotta rispetto a quella degli iPhone 15 Pro.
Ecco una tabella comparativa con i dati relativi ai chip, core GPU, memoria e punteggi delle prestazioni dei dispositivi indicati:
Dispositivo | Chip | Core GPU | Memoria | Punteggio CPU Single-Core | Punteggio CPU Multi-Core | Punteggio GPU Metal |
---|---|---|---|---|---|---|
iPad mini 6 (2021) | A15 Bionic | 5 | 4GB | 2,121 | 5,367 | 19,486 |
iPad mini 7 (2024) | A17 Pro | 5 | 8GB | 2,840 | 6,982 | 25,895 |
iPhone 15 Pro (2023) | A17 Pro | 6 | 8GB | 2,888 | 7,169 | 27,144 |
Questa tabella mostra l’incremento di prestazioni tra l’iPad mini 6 e l’iPad mini 7, con miglioramenti significativi sia nei punteggi CPU che GPU grazie all’adozione del chip A17 Pro, simile a quello dell’iPhone 15 Pro.
I punteggi di Geekbench mostrano risultati leggermente inferiori rispetto agli iPhone 15 Pro, con il single-core che si aggira intorno ai 2.710 punti e il multi-core che tocca i 6.543 punti. Nonostante il lieve downgrade della GPU, l’iPad Mini 7 rappresenta un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore, confermando la capacità di gestire applicazioni più pesanti e migliorando l’esperienza d’uso complessiva.
Mentre Apple registra vendite superiori alle attese con l’iPhone 16, deve affrontare i problemi di batteria legati a iOS 18. Contemporaneamente, il lancio dell’iPad Mini 7, con il suo aggiornamento hardware, posiziona il dispositivo come uno dei più potenti nella sua categoria, pur rimanendo accessibile a un pubblico ampio.