Samsung continua ad aggiornare la sua gamma di smartphone con nuove informazioni sui prossimi Galaxy A26 e Galaxy A36, mostrando i colori ufficiali dei dispositivi. Nel frattempo, emergono dettagli sulle difficoltà di rilascio di One UI 7, che ha subito ritardi a causa della complessità delle nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Galaxy A26: tre colorazioni e specifiche svelate
Samsung ha svelato le immagini ufficiali del Galaxy A26, che sarà disponibile in bianco, nero e verde. Il design richiama quello degli altri modelli della serie A, con un’estetica pulita e simmetrica. Tuttavia, a differenza del Galaxy A36 e A56, il Galaxy A26 mantiene un notch a forma di U per la fotocamera frontale, invece del più moderno punch-hole.
Tra le specifiche tecniche già confermate, il dispositivo sarà dotato di SoC Exynos 1280 e arriverà con Android 15 e One UI 7.0. Una delle varianti includerà 6GB di RAM, mentre sul retro troveremo una tripla fotocamera, di cui però non sono ancora noti i dettagli precisi.
Nonostante il design premium, il Galaxy A26 presenta cornici inferiori piuttosto spesse, un elemento che potrebbe essere visto come un compromesso per mantenere il prezzo competitivo.
Galaxy A36: quattro colori e debutto a marzo
Anche il Galaxy A36 è stato mostrato in anteprima, con quattro colorazioni ufficiali: bianco, nero, verde e viola. Il design è in linea con gli ultimi modelli Samsung, con un look simmetrico e minimalista. Tuttavia, le cornici attorno al display potevano essere ottimizzate meglio.
Il Galaxy A36 sarà alimentato dal Qualcomm Snapdragon 6 Gen 3, che promette miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza energetica rispetto al modello precedente. Il telefono avrà Android 15 con One UI 7.0 e una versione base con 6GB di RAM.
Samsung potrebbe lanciare ufficialmente il Galaxy A36 insieme al Galaxy A56, seguendo la strategia adottata l’anno scorso con i modelli Galaxy A35 e A55. Secondo le ultime indiscrezioni, il lancio avverrà a metà marzo, e l’India sarà uno dei primi mercati a riceverlo.
One UI 7: ritardi dovuti all’integrazione avanzata con Google e all’IA
Samsung ha rivelato i motivi del ritardo nella distribuzione di One UI 7.0, l’aggiornamento software basato su Android 15. Secondo Sally Jeong, vicepresidente della divisione software di Samsung, l’azienda ha lavorato per oltre tre anni per sviluppare un’esperienza utente profondamente innovativa.
Il principale ostacolo nel rilascio è stato l’integrazione dell’intelligenza artificiale tra le app Samsung e Google. La necessità di sviluppare nuove API e SDK per garantire un funzionamento fluido ha richiesto più tempo del previsto.
Uno degli aspetti più discussi è Now Brief, una nuova funzione che mostra informazioni contestuali basate sull’orario e sulle abitudini dell’utente. Questa feature sfrutta il Personal Data Engine di Samsung, che necessita di un’unità di elaborazione neurale (NPU) potente. Di conseguenza, alcuni dispositivi più vecchi potrebbero non ricevere questa funzione, poiché il loro hardware non è in grado di gestirla correttamente.
A differenza di Circle to Search, che si basa su un’elaborazione cloud, Now Brief esegue i calcoli direttamente sul dispositivo, rendendo necessaria una maggiore potenza computazionale.
Nuove strategie per Samsung nel 2025
Samsung si prepara a rilasciare Galaxy A26 e Galaxy A36, con nuove colorazioni e specifiche che confermano il focus dell’azienda sulla fascia media. Parallelamente, i ritardi nel rilascio di One UI 7.0 dimostrano la crescente complessità nello sviluppo software, soprattutto con l’integrazione dell’intelligenza artificiale e delle nuove API.
L’aggiornamento dovrebbe essere disponibile nelle prossime settimane per i modelli di punta, mentre alcune funzionalità avanzate, come Now Brief, potrebbero essere esclusive per i dispositivi più recenti.