Sommario
Samsung continua a dominare il mercato degli smartphone con una serie di aggiornamenti e innovazioni. I modelli di fascia media Galaxy A36 e A56 hanno ricevuto punteggi di riparabilità che indicano un’evoluzione contenuta rispetto ai predecessori, mentre il Galaxy S25 Ultra si distingue per una scelta curiosa: non utilizza la miglior fotocamera disponibile di Samsung, il sensore ISOCELL HP9 da 200MP.
Parallelamente, l’aggiornamento One UI 7 introduce nuove opzioni di personalizzazione, tra cui il controllo della funzione di auto-dimming a batteria scarica e strumenti di scrittura avanzati potenziati da Galaxy AI, utilizzabili con qualsiasi tastiera.
Riparabilità: Galaxy A36 e A56 sotto la lente dell’Unione Europea
I nuovi Galaxy A36 e A56 hanno ottenuto un punteggio di 8.4/10 nei test di riparabilità francesi, mantenendo un livello simile ai modelli precedenti. Tuttavia, il Galaxy A56 registra un peggioramento nella facilità di smontaggio (5.0 rispetto ai 5.8 dell’A55), il che potrebbe diventare un problema con l’entrata in vigore della normativa UE che impone batterie sostituibili senza strumenti speciali entro il 2027.
Samsung non ha ancora adeguato il design a queste nuove regole, a differenza di concorrenti come HMD, che con il suo Skyline ha già introdotto soluzioni più accessibili per la sostituzione della batteria.
Perché il Galaxy S25 Ultra non usa la miglior fotocamera di Samsung?
Nonostante il Galaxy S25 Ultra sia un dispositivo premium, Samsung ha deciso di non utilizzare il sensore ISOCELL HP9 da 200MP, optando invece per un setup più tradizionale. Secondo le analisi degli esperti, questa scelta è dovuta a una combinazione di fattori:
- Il sensore HP9 è troppo spesso, il che avrebbe compromesso il design elegante del dispositivo.
- I competitor che utilizzano l’HP9 non vendono abbastanza unità, quindi Samsung non vede un vero vantaggio commerciale nell’includerlo.
Questa strategia dimostra che Samsung sta puntando su un equilibrio tra prestazioni e design raffinato, piuttosto che sul semplice aumento delle specifiche tecniche.
One UI 7: le nuove funzioni che migliorano l’esperienza utente
Disattivazione dell’auto-dimming con batteria scarica
Una delle funzionalità più criticate di One UI era l’abbassamento automatico della luminosità sotto il 5% di batteria, rendendo lo schermo quasi illeggibile. Con One UI 7, Samsung introduce un’opzione per disattivare questa funzione, permettendo agli utenti di mantenere una visibilità adeguata anche in situazioni di emergenza.
Questa novità risolve un problema che ha frustrato molti utenti, soprattutto in ambienti esterni con elevata luminosità.
Galaxy AI Writing Assist su qualsiasi tastiera
Con One UI 7, Samsung espande Galaxy AI Writing Assist, una funzione basata su intelligenza artificiale per migliorare il testo scritto. Se prima era limitata solo alla tastiera Samsung, ora è compatibile anche con Gboard e altre tastiere di terze parti, permettendo di correggere errori grammaticali, cambiare stile di scrittura e creare riassunti in modo rapido.
Pixel 9 supera Galaxy S25 e iPhone 16 nei test di autonomia
Un test comparativo sulla durata della batteria ha evidenziato che il Google Pixel 9 supera il Galaxy S25 e l’iPhone 16, scopri su Amazon, in un test di scaricamento batteria in condizioni reali.
Risultati del test:
- Pixel 9: 6 ore e 56 minuti.
- iPhone 16: 6 ore e 7 minuti.
- Galaxy S25: 5 ore e 36 minuti.
La superiorità del Pixel 9, scopri su Amazon, è in parte dovuta alla batteria più grande (4.700mAh contro i 4.000mAh del Galaxy S25 e i 3.561mAh dell’iPhone 16) e a una migliore ottimizzazione software con il Tensor G4.
Samsung sta bilanciando innovazione e pragmatismo con i suoi nuovi dispositivi. Il Galaxy A36 e A56 offrono aggiornamenti software a lungo termine, ma con una riparabilità che potrebbe dover migliorare per rispettare le normative europee. Il Galaxy S25 Ultra, scopri su Amazon, rinuncia alla fotocamera più avanzata di Samsung per preservare design ed equilibrio nelle vendite.
One UI 7 si conferma un aggiornamento significativo, introducendo funzionalità richieste dagli utenti, come la gestione dell’auto-dimming e il supporto AI su tastiere di terze parti. Infine, il Pixel 9 dimostra che una batteria ottimizzata e un software efficiente possono fare la differenza, battendo i suoi principali rivali in autonomia.
