Sommario
Apple si prepara a lanciare una lineup di iPhone sempre più diversificata, con l’iPhone 16e che ha fatto la sua comparsa su Geekbench, confermando 8GB di RAM, e gli iPhone 17 Air, Pro e Pro Max che mostrano design completamente diversi tra loro, suggerendo una nuova strategia di differenziazione tra i modelli.
L’obiettivo di Apple sembra chiaro: offrire un ventaglio di opzioni sempre più ampio, andando incontro a esigenze diverse, ma rischiando di rendere la gamma meno coerente.
iPhone 16e: benchmark, prestazioni e ricarica rapida da 29W
L’iPhone 16e è recentemente apparso su Geekbench con il nome in codice iPhone 17,5, registrando un punteggio di 2.706 in single-core e 7.942 in multi-core.
Il dispositivo è alimentato da un A18 binned, una versione leggermente depotenziata del chip A18 standard, che offre prestazioni single-core inferiori del 17% rispetto all’iPhone 16, ma una potenza multi-core quasi identica.
Un dettaglio interessante è la presenza di 8GB di RAM, che soddisfa i requisiti minimi per Apple Intelligence, garantendo migliori prestazioni in multitasking e per le funzioni AI avanzate.
Inoltre, il database 3C cinese ha confermato che l’iPhone 16e supporterà una ricarica rapida da 29W, allineandosi al resto della gamma iPhone 16. Sebbene questo valore sia inferiore ai 35W previsti per l’iPhone 17, rappresenta comunque un miglioramento rispetto alle generazioni precedenti.
Le specifiche confermano che l’iPhone 16e sarà un dispositivo equilibrato, progettato per offrire un buon compromesso tra prezzo e prestazioni, pur senza competere direttamente con i modelli Pro.
iPhone 17: una lineup sempre più frammentata?
Una recente immagine trapelata mostra i rendering CAD della gamma iPhone 17, rivelando differenze estetiche marcate tra i vari modelli.
- iPhone 17 base: mantiene un modulo fotocamera squadrato, simile a quello dell’iPhone 16.
- iPhone 17 Air: introduce un design più sottile con una singola fotocamera posteriore, inserita in una barra orizzontale.
- iPhone 17 Pro e Pro Max: sfoggiano un enorme isola per le fotocamere, con un layout che appare più complesso e massiccio rispetto al passato.
Questa diversificazione potrebbe offrire maggiore scelta agli utenti, ma al tempo stesso rischia di rendere la lineup meno coerente.
I modelli Pro dovrebbero montare chip A19 a 3nm, mentre l’iPhone 17 Air potrebbe finalmente ricevere un display ProMotion a 120Hz, un miglioramento atteso da tempo per i modelli non Pro.
Un’altra novità in fase di test è la possibilità di reverse wireless charging, che permetterebbe agli iPhone di ricaricare altri dispositivi in modalità wireless.
Una lineup più ricca, ma meno uniforme
Apple sta ampliando la propria offerta con dispositivi pensati per target differenti:
- iPhone 16e offre buone prestazioni e ricarica rapida a un prezzo più accessibile.
- iPhone 17 Air, Pro e Pro Max introducono differenze più marcate, con nuovi design e potenziali miglioramenti nelle specifiche hardware.
L’approccio di Apple potrebbe rivelarsi vincente, offrendo più alternative agli utenti, ma la frammentazione del design e delle specifiche potrebbe generare confusione tra i consumatori.